Si respira un’aria più tranquilla nell’Anffas-Rsa di Rivarolo Canavese dove nella giornata di giovedì 2 aprile si sono verificati tre casi di positività al Coronavirus: nella giornata di ieri, venerdì 3 aprile, sono stati effettuati i tamponi agi ospiti della struttura e al personale sanitario.

Lo comunica il sindaco di Rivarolo Alberto Rostagno, nella pagina social della Città: “Più velocemente si riescono a trovare i casi di contagio, più velocemente si riesce a isolarli, più velocemente si riesce a risalire tutta la catena delle persone con cui sono entrati in contatto, più si ottiene successo. L’esperienza cinese dimostra che il lavoro sistematico di ricerca dei casi e dei loro contatti può dare una svolta al dilagare dell’epidemia e scongiurare che tante persone si ammalino e quelle più vulnerabili muoiano.

Il virus è nelle persone che sono state contagiate e in quelle a loro più vicine. Per questo motivo, grazie alla collaborazione del servizio di igiene e sanità pubblica della nostra Asl, ho richiesto e voluto che fossero eseguiti subito i tamponi per la ricerca del virus Covid-19 a tutto il personale in servizio presso la residenza Claudio e la residenza Antonietta dell’Anffas-Rsa di corso Indipendenza, dove nei giorni scorsi si sono verificati tre casi di positività”.

Così facendo, spiega il primo cittadino che è anche medico chirurgo, sarà possibile quanto prima la mappatura degli eventuali contagi e si potrà agire di conseguenza e con cognizione di causa.