
Castellamonte, il giudice convalida l’arresto del giovane finito in manette per droga

Il giudice del tribunale di Ivrea ha convalidato l’arresto di Francesco Riola, il diciannovenne residente a Castellamonte, originario di San Giusto Canavese, arrestato dai carabinieri la scorsa settimana per aver trasformato la sua abitazione in una piantagione di marijuana e per essere a capo di una rete di spaccio di droga a Cuorgnè, Castellamonte e Rivarolo Canavese.
Il giovane è stato scarcerato ma dovrà recarsi tutti i giorni nella caserma dei carabinieri a firmare il foglio di presenza fino a quando non si terrà la prima udienza del processo a suo carico. Francesco Riola aveva trasformato l’edificio nel quale viveva in un vero e proprio fortino dotato di telecamere e di una artigianale sala di controllo per evitare visite indesiderate soprattutto da parte delle forze dell’ordine. Ai carabinieri, dopo l’arresto aveva dichiarato: “Sono disoccupato e devo aiutare la mia famiglia”.