Caos nei pronto soccorso degli ospedali torinesi, di Ivrea e Chivasso. Il Nursind scrive al ministro Grillo

04/02/2019

I pronti soccorso degli ospedali completamente saturi, barelle finite, punti di ossigeno finiti, postazioni create per dare spazio ad una barella e che invece ne ospitano tre, ambulanze bloccate, fax inviati al 118 per evitare il trasporto di altri pazienti. E’ caso totale negli opsedali torinesi e della cintura del capoluogo. Il sindacato delle professioni infermieristiche, Nursind, denuncia per l’ennesima volta come la situazione nei presidi ospedalieri sia ancora volta giunta a un punto di non ritorno, tanto da costringere Giuseppe Sunna, segretario territoriale e Roberto Amerio dirigente nazionale, a scrivere una lettera inviata al ministro della Salute Giulia Grillo, e per conoscenza all’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta, al presidente della Regione Sergio Chiamparino e ai direttori dell’aziende sanitari interessate dalle problematiche denunciate.

Negli ultimi giorni giungono numerose segnalazioni da tutti i pronto soccorso di Torino e Città Metropolitana – spiega il Nursind in una nota stampa -. L’ospedale Molinette ha 100 pazienti in carico, il Maria Vittoria più di 100 pazienti, il Giovanni Bosco è in blackout, al San Luigi di Orbassano terminate le barelle e i posti letto nei reparti. Caos anche a Pinerolo, Rivoli, Susa, Cirié, Chieri, Moncalieri ed Ivrea è Chivasso.

“Da diversi mesi è stato richiesto invano alla Regione Piemonte e alle varie Aziende, di presentare un piano per il sovraffollamento dei Pronto Soccorso, che puntualmente ogni anno in concomitanza del picco influenzale sembrano “esplodere – affermano Roberto Amerio e Giuseppe Summa -. Ciò nonostante, lo scorso mese di dicembre siamo stati costretti a portare l’Assessore alla Sanità Piemontese Antonio Saitta presso il tavolo della Prefettura di Torino, per esternare le nostre fondate preoccupazioni e per cercare assieme delle risposte concrete, ma senza alcun risultato”.

Ecco il testo integrale della lettera che il Nursond ha inviato al Ministero per la Salute:

“Onorevole ministro, la scrivente Organizzazione Sindacale, che rappresenta il personale infermieristico su tutto il territorio nazionale, con la presente intende esternare la propria preoccupazione in merito alla gravissima situazione dei Pronto Soccorso degli ospedali di Torino e Città Metropolitana.
Già negli anni precedenti, la scrivente Organizzazione Sindacale, era stata costretta a rivolgersi alla Magistratura per denunciare le numerose criticità legate all’iperafflusso dei diversi pronto soccorso, al fine di tutelare i cittadini e gli operatori sanitari che quotidianamente segnalano le pesanti condizioni nelle quali sono costretti ad operare.
Da diversi mesi è stato richiesto invano alla Regione Piemonte e alle varie Aziende, di presentare un piano per il sovraffollamento dei Pronto Soccorso, che puntualmente ogni anno in concomitanza del picco influenzale sembrano ‘esplodere’.
Ciò nonostante, lo scorso mese di dicembre 2018 siamo stati costretti a portare l’Assessore alla Sanità Piemontese presso il tavolo della Prefettura di Torino, per esternare le nostre fondate preoccupazioni e per cercare assieme delle risposte concrete, ma senza alcun risultato.
L’Assessore Antonio Saitta, non solo ha declinato l’invito in Prefettura, ma riteniamo abbia omesso di mettere in atto tutti gli interventi necessari ed utili al fine di prevenire l’ennesimo caos nei Pronto Soccorso. Nonostante le nostre richieste infatti, non sono state stanziate risorse economiche per potenziare il personale sanitario e tanto meno per evitare il cosiddetto effetto “imbuto”.
Negli ultimi giorni stiamo ricevendo numerosissime segnalazioni da tutti i Pronto Soccorso di Torino e Città Metropolitana, che sono ormai al collasso. Solo la responsabilità ed il buon senso del personale che ci lavora infatti, sta evitando il totale blackout del sistema.
Pronto soccorso completamente saturi, barelle finite, punti di ossigeno finiti, postazioni create per dare spazio ad una barella e che invece ne ospitano tre, ambulanze bloccate, fax inviati al 118 per evitare il trasporto di altri pazienti.
Queste sono solo alcune delle numerose segnalazioni che quotidianamente ci giungono. In alcune strutture è stata addirittura bloccata l’attività chirurgica in elezione.
Onorevole Ministro, riteniamo che tutto ciò che sta accadendo ai cittadini di Torino e Città Metropolitana, sia a dir poco grave e inammissibile. A causa dell’irresponsabile comportamento di chi dovrebbe tutelare la salute quale diritto costituzionalmente garantito, a pagarne le conseguenze sono cittadini e operatori sanitari. Pertanto, in caso di eventi avversi alla cittadinanza, la scrivente Organizzazione Sindacale si riserva di rivolgersi alle autorità competenti.
Onorevole Ministro, a nome e tutela dei numerosi professionisti che rappresentiamo, le chiediamo cortesemente di mettere in atto tutto gli interventi da lei ritenuti necessari, affinché venga ristabilito il diritto alle cure e alla salute”.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona CanaveseNews - News dal Canavese e dintorni

Potrebbero interessarti

Piano sociosanitario 2025-2030, Valle (Pd): «Solo principi, nessuna cura per una sanità piemontese in sofferenza»

Piano sociosanitario 2025-2030, Valle (Pd): «Solo principi, nessuna cura per una sanità piemontese in sofferenza»

Il consigliere regionale Daniele Valle interviene con toni netti sul nuovo Piano sociosanitario 2025-2030, attualmente oggetto delle audizioni in IV Commissione. Secondo l’esponente del Partito Democratico, quanto emerso finora da sindacati, operatori, ordini professionali, associazioni datoriali e terzo settore è inequivocabile: «I principi non bastano: servono strumenti, scadenze, indicatori, proposte concrete». Per Valle, infatti, la […]

23/11/2025

Rivarolo Canavese, l’Urban Center diventa un maxi-ambulatorio: visite e screening gratuiti per tutti il 22 novembre

Rivarolo Canavese, l’Urban Center diventa un maxi-ambulatorio: visite e screening gratuiti per tutti il 22 novembre

Una giornata interamente dedicata alla prevenzione e alla salute, aperta a tutta la cittadinanza. Sabato 22 novembre 2025, dalle 10 alle 16, il Centro Commerciale Urban Center di corso Indipendenza a Rivarolo Canavese si trasformerà in un poliambulatorio temporaneo grazie all’iniziativa “Salute in Vetrina – Dove la prevenzione incontra le persone”, promossa dal Polo Formativo […]

18/11/2025

Ivrea, inaugurata la nuova piattaforma di intelligenza artificiale per la diagnosi del carcinoma prostatico

Ivrea, inaugurata la nuova piattaforma di intelligenza artificiale per la diagnosi del carcinoma prostatico

Nella giornata di ieri, martedì 11 novembre, presso l’Ospedale di Ivrea è stata inaugurata una nuova piattaforma software basata sull’intelligenza artificiale che consente una valutazione più completa e accurata della risonanza magnetica prostatica. Il sistema, già operativo, rappresenta un significativo passo avanti nella diagnosi precoce e nella gestione terapeutica del carcinoma prostatico, una delle neoplasie […]

12/11/2025

Manuela Cenni nuova direttrice della Pediatria di Ciriè: “Accoglienza, cura e continuità per i bambini”

Manuela Cenni nuova direttrice della Pediatria di Ciriè: “Accoglienza, cura e continuità per i bambini”

Cambio al vertice della Pediatria dell’ospedale di Ciriè: la dottoressa Manuela Cenni è la nuova direttrice della struttura complessa, incarico che premia oltre venticinque anni di esperienza all’interno dell’ASL TO4 e un percorso professionale interamente dedicato ai bambini e alle famiglie del territorio. La sua nomina segna un passaggio importante per il presidio ciriacese, che […]

11/11/2025

Asl T04, Massimo Barra nominato direttore della Neurologia Ivrea-Chivasso: “Rete più efficiente e cure migliori”

Asl T04, Massimo Barra nominato direttore della Neurologia Ivrea-Chivasso: “Rete più efficiente e cure migliori”

La Neurologia degli ospedali di Ivrea e Chivasso ha un nuovo direttore: è Massimo Barra, medico con una lunga esperienza all’interno dell’ASL TO4. La sua nomina, ufficializzata nelle scorse settimane, segna un passaggio importante per la struttura complessa, che punta a consolidare l’integrazione tra i due presidi e a potenziare la rete di assistenza neurologica […]

11/11/2025

Sanità: in Piemonte 1.121 infermieri pronti all’assunzione. All’Asl To4 arriveranno 73 professionisti

Sanità: in Piemonte 1.121 infermieri pronti all’assunzione. All’Asl To4 arriveranno 73 professionisti

Sono 1121 gli infermieri inseriti nella graduatoria finale del concorso bandito nel maggio scorso da Azienda Zero e pronti a essere assunti nei prossimi mesi in base ai fabbisogni delle Aziende sanitarie locali. Tra queste, anche l’Asl To4, che potrà presto contare su 73 nuovi professionisti selezionati attraverso la procedura concorsuale regionale. Il piano di […]

03/11/2025

Sanità, scontro con il presidente dell’Ordine dei Medici Giustetto: la maggioranza: “Delegittima il Piano”

Sanità, scontro con il presidente dell’Ordine dei Medici Giustetto: la maggioranza: “Delegittima il Piano”

«Il Piano sanitario è stato approvato dagli infermieri: forse, per il dottor Giustetto, neanche loro sono degli esperti?». Con queste parole i capigruppo in Consiglio regionale Carlo Riva Vercellotti (Fratelli d’Italia), Fabrizio Ricca (Lega), Paolo Ruzzola (Forza Italia) e Silvio Magliano (Lista Cirio) intervengono in modo congiunto dopo le dichiarazioni del presidente dell’Ordine dei Medici […]

28/10/2025

Il Nursind lancia l’allarme: “Ambulanze ancora senza massaggiatori automatici, così si rischia di perdere vite”

Il Nursind lancia l’allarme: “Ambulanze ancora senza massaggiatori automatici, così si rischia di perdere vite”

Il Nursind, sindacato delle professioni infermieristiche, interviene con forza sul tema del potenziamento della rete dell’emergenza-urgenza in Piemonte, dopo le dichiarazioni dell’assessore alla Sanità, Matteo Marnati Riboldi, che ha annunciato l’intenzione di implementare la rete DAE con l’introduzione di un massaggiatore automatico per ogni defibrillatore presente sul territorio urbano. Il sindacato, pur accogliendo positivamente l’idea […]

25/10/2025

Dalla Cardiologia di Ivrea nuovi studi clinici: l’Asl T04 investe sulla ricerca per una sanità più innovativa

Dalla Cardiologia di Ivrea nuovi studi clinici: l’Asl T04 investe sulla ricerca per una sanità più innovativa

La ricerca in sanità non è solo scoperta scientifica, ma anche innovazione clinica e organizzativa. È ciò che consente ai luoghi di cura di trasformarsi in laboratori dinamici di sapere clinico, dove professionisti competenti collaborano per migliorare la qualità dell’assistenza e la sicurezza dei pazienti. Con questo spirito, nel primo semestre del 2025, l’Asl TO4 […]

21/10/2025