Era a capo di una piccola organizzazione criminale dedita allo spaccio di droga. Una donna decisa, P. B. di 44 anni, residente a Ivrea, che dirigeva con mano ferma una piccola e dinamica pattuglia di pusher attiva a Torino. Era lei ad acquistare direttamente la droga da spacciare dal cittadino senegalese di 17 anni che era uno dei suoi fornitori di fiducia. Sono stati gli agenti della squadra mobile del capoluogo a smantellare la banda costituita da quattro membri: due romeni di 29 anni, C.A. e B.A.R.  e D.D. il senegalese ancora minorenne. Gli spacciatori sono stati individuati e fermato in via Vicenza a Torino e sono stati sottoposti a controllo.

Nel corso della perquisizione personale, nelle tasche della donna canavesana sono state 18 dosi di cocaina appena acquistate mentre sull’automobile condotta da uno dei due romeni, gli agenti hanno rinvenuto altre 53 dosi della stessa sostanza stupefacente e 500 euro in contanti che gl’investigatori ritengono siano frutto dello spaccio. La donna e i tre uomini sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e possesso di armi improprie. Sull’auto gli agenti hanno trovato una mazza da baseball e un’ascia. Durante l’interrogatorio in questura la donna si è così giustificata: “Gioco a baseball e spacco la legna. Cosa c’è di strano?”