Mezzenile: trentenne finisce fuori strada con l’auto. Il padre: “Guidavo io”. Denunciato per falso
Cuore di padre. Ha mentito ai carabinieri accorsi dopo l’incidente stradale dove era rimasta coinvolta l’auto condotta dal figlio. E tutto per evitare che al pargolo trentenne fosse ritirata la patente di guida. Il pensionato di 64 anni, residente a Mezzenile, è stato denunciato per falso dato che ai carabinieri aveva dichiarato che alla guida dell’auto si trovava lui. E’ accaduto nei giorni scorsi in via Roma a Mezzenile.
La Peugeot 206, giunta in via Roma a Mezzenile, all’improvviso sbanda e va a schiantarsi contro il muretto di recinzione di un’abitazione che si affaccia sulla strada e si è ribaltata,
Quando però i soccorsi sono giunti sul luogo dell’incidente hanno trovato il pensionato. La versione fornita dal padre del conducente non ha convinto fin da subito i carabinieri dato che all’interno dell’automobile sono state rinvenute tracce di sangue mentre l’uomo era illeso.
Tra l’altro, prima dei carabinieri erano sopraggiunti i vigili che avevano trovato l’abitacolo vuoto. “Stavo guidando io” ha continuato ad asserire il pensionato.
Ma il racconto di alcuni testimoni lo hanno clamorosamente smentito dato che hanno affermato di aver visto il giovane salire su una seconda auto che è giunta sul luogo del sinistro prima che giungessero i soccorsi. L’ammissione di colpa avrà probabilmente salvato la patente del figlio, ma al padre è costata una denuncia e il versamento di salata ammenda pecuniaria.
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