Negli anni le radici degli alberi si sono profondamente interrate alla ricerca di acqua. E’ nella natura delle cose, ma sono anche riuscite a infilarsi tra gli interstizi formati dalle giunture dei vari tronconi dell’acquedotto comunale, ostacolando e diminuendo significativamente la portata dell’acqua destinata a rifornire di acqua le borgate Sant’Antonio, Simondini e Chiarabaglia di Favria.

Un intervento lungo e delicato che ha richiesto l’intervento degli uomini della Protezione Civile di Favria che, in settimana, hanno messo a nudo la tubazione interrata e vi si sono calati e hanno rimosso, in un tratto di circa venti metri, la massa di radici che ostacolava il passaggio dell’acqua. I volontari della Protezione Civile hanno ha anche aperto due pozzetti di ispezione che sono serviti ad eliminare tutto ciò che intasava la tubazione.

Era da tempo che gli abitanti delle frazioni e gli agricoltori lamentavano una minore portata dell’acqua che serve anche per irrigare i campi. L’intervento ha consentito di ripristinare la normale velocità di scorrimento del flusso di acqua.