
Ponte tra Volpiano e Lombardore: si progetta la ricostruzione dopo l’alluvione. Lavori al via entro fine luglio
La ricostruzione del ponte sulla strada provinciale 39, danneggiato gravemente dall’alluvione dello scorso aprile, entra ufficialmente nella fase operativa. Lo ha annunciato il sindaco di Volpiano, Giovanni Panichelli, nel corso del Consiglio comunale di domenica 7 luglio, confermando l’avvio della progettazione tecnica per il ripristino dell’importante infrastruttura viaria che collega Volpiano a Lombardore.
Il ponte era stato reso inagibile in seguito agli eventi meteorologici estremi del 16 e 17 aprile, che hanno causato gravi danni strutturali: una lesione alla spalla del ponte, una profonda voragine sulla carreggiata e lo sconvolgimento dell’alveo del corso d’acqua sottostante. A seguito di queste criticità, la Città Metropolitana di Torino ha stanziato fondi in somma urgenza per dare il via alla progettazione dell’intervento.
Il progetto prevede un investimento complessivo di 250.000 euro, di cui 145.000 destinati alla gara per l’affidamento della progettazione esecutiva. Il cronoprogramma stabilisce una durata di 60 giorni per i lavori principali – ossia la ricostruzione del ponte e della sede stradale – a cui seguiranno ulteriori 30 giorni per le opere di sistemazione e messa in sicurezza dell’alveo.
“L’avvio della progettazione esecutiva è un passo decisivo – ha commentato il sindaco Panichelli –. Abbiamo posto le basi per riaprire in sicurezza un collegamento strategico fra Volpiano e Lombardore. Continueremo a lavorare insieme a Città Metropolitana, Regione e Governo per ottenere ulteriori risorse e garantire il completo ristoro dei danni subiti dal nostro territorio”.
Nel frattempo, il Governo ha riconosciuto lo stato di calamità per i danni causati dal maltempo in Piemonte, stanziando quasi 18 milioni di euro a favore della regione. Secondo le stime della Regione Piemonte, i danni ammontano a circa 70 milioni: una cifra che potrebbe spingere a nuovi finanziamenti, anche per i Comuni come Volpiano che attendono ulteriori risorse nei prossimi mesi.
La chiusura della SP 39 ha avuto pesanti ricadute sulla mobilità locale, costringendo pendolari e automobilisti a percorrere itinerari alternativi più lunghi e disagevoli. L’apertura del cantiere rappresenta dunque un primo, concreto passo verso la normalizzazione della viabilità tra i due comuni.
L’inizio dei lavori è previsto entro la fine di luglio, subordinato all’approvazione della variazione di bilancio da parte della Città Metropolitana, che si farà carico dell’intero finanziamento dell’intervento. L’obiettivo è restituire alla comunità un’infrastruttura sicura, efficiente e pienamente operativa.