Sono iniziati gli interventi di riqualificazione nei giardini di via Po, per un quadro economico complessivo di cento mila euro. Il progetto prevede il riutilizzo della struttura esistente dell’ex blocco bagni sia come nuovo locale di sgombero che come struttura di base per la nuova struttura in elevazione.

L’idea architettonica è sviluppata innanzitutto dalla considerazione di dover inserire un oggetto artificiale in un giardino che possiamo definire all’inglese, connotando dunque il manufatto come un piccolo padiglione dove elementi naturali si alternano e si avvicendano ad elementi artificiali.

I materiali scelti sono finalizzati ad assolvere requisiti funzionali, strutturali ed estetici allo stesso tempo. Le pareti perimetrali del blocco bagni saranno in struttura a secco, in lastre di policarbonato opalino, così da assolvere la funzione di schermatura e allo stesso tempo di lanterna luminosa. La tettoia e le sue relative strutture portanti verticali e orizzontali saranno in acciaio. In particolare, gli elementi verticali, diffusi, a mimare un bosco, saranno scatolari preverniciati, mentre la tettoia, in carpenteria metallica, sarà rivestita di pannelli, anch’essi preverniciati. Saranno realizzati a secco, con lastre di cemento rinforzato su struttura in alluminio anche le paretine utili a nascondere gli impianti e gli accessori per fissare i wc sospesi e le relative cassette di cacciata dell’acqua. L’illuminazione sarà interamente realizzata in strisce led integrate e nascoste nella copertura.

I tempi per la realizzazione dei lavori sono definiti in 120 giorni naturali consecutivi.