09/09/2018

Lavoro

Volpiano, dramma Comital. Niente denaro per la “cassa” e da giugno i lavoratori sono senza soldi

Volpiano

/
CONDIVIDI

Dal mese di giugno non percepiscono neanche un centesimo e per molti di loro la situazione si sta facendo drammatica: sono 110 i dipendenti della Comital di Volpiano che rischiano la fame perchè i soldi della cassa integrazione integrazone sono terminati. La Comitaà fa parte della rosa di 30 aziende della provincia di Torino che non posson più contare sugli ammortizzatori sociali. “Non c’è un peggioramento della situazione industriale – sottolinea Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil -. Ma i cambiamenti nel sistema di ammortizzatori sociali hanno i primi effetti. La sensazione è che l’attenzione della politica sia insufficiente e marginale”. Quella dei lavoratori Comital è un caso particolare: si tratta di lavoratori “sospesi”, una figura che in Italia non esiste ma che andrebbe considerata.

Spiega Julia Vermena, responsabile della Comital per la Fiom-Cgil: “La riforma di Renzi ha tagliato i tempi per gli ammortizzatori sociali e ha aumentato le difficoltà. Da inizio crisi abbiamo salvato molte aziende, ma esauriti gli ammortizzatori bisogna vedere come muoversi. Al momento gli operai non percepiscono lo stipendio dalla metà del mese di giugno. In Italia, inspiegabilmente, la figura dei lavoratori sospesi non esiste. Stiamo collaborando con altre realtà per trovare una soluzione”.

Il bando scadrà il 2 ottobre: a oggi non sappiamo di più ovviamente e non possiamo sapere se qualcuno si è fatto avanti. Il curatore ha fatto esattamente il contrario di quello che hanno fatto i francesi ex proprietari della Comital. Il pacchetto comprende Comital, Lamalù, lo stabilimento e gli impianti, che nel frattempo erano stati venduti ad un’altra azienda dello stesso gruppo. Praticamente Comital doveva pagare l’affitto per poter lavorare”.

I dipendenti dell’azienda riversano sui social tutta la loro disperazione: “Non sappiamo più come fare. Non abbiamo neanche i soldi per fare la spesa” lamentano in tanti. Una situazione al limite e che rischia di far innescare tensioni sociali non di poco conto. A ottobre saranno parte le buste contenenti le offerte di acquisto. La speranza è che tra queste ci sia l’offerta giusta che restituisca dignità e futuro a dipendenti che al momento si trovano in un tunnel senza uscita.

Dov'è successo?

22/04/2024 

Cronaca

Rivarolo Canavese: la strada di Pasquaro resterà chiusa per lavori fino a venerdì 3 maggio

La manutenzione straordinaria necessaria per garantire la sicurezza di un muro di sostegno lungo la strada […]

leggi tutto...

22/04/2024 

Cronaca

Storia: Alessandro Mella a Volpiano per raccontare i protagonisti del Risorgimento

Venerdì 26 aprile alle 18, a Volpiano nella Sala “Maria Foglia” di via Trieste 1, Alessandro […]

leggi tutto...

22/04/2024 

Eventi

Rivarolo-Chivasso: “Intelligenza Artificiale, cosa fare ora?”. Due incontri della Diocesi di Ivrea

La Diocesi di Ivrea si interroga sulla rivoluzione annunciata dell’Intelligenza Artificiale e si pone la domanda […]

leggi tutto...

22/04/2024 

Cronaca

Castellamonte: in terapia intensiva una donna di 70 anni rapinata in pieno centro storico

Un’anziana donna è stata vittima di una violenta aggressione e rapina a Castellamonte, che l’ha lasciata […]

leggi tutto...

22/04/2024 

Cronaca

Noasca: l’elicottero dei vigili del fuoco salva due scalatori bloccati sull'”orecchio del pachiderma”

In una dimostrazione di coraggio e professionalità, l’equipaggio dell’elicottero Drago dei vigili del fuoco ha compiuto […]

leggi tutto...

22/04/2024 

Cronaca

Previsioni meteo: il rigurgito d’inverno porta neve e freddo. Domani 23 aprile ancora pioggia

Queste le previsioni del tempo per domani, martedì 23 aprile, elaborate dal centrometeoitaliano.it: AL NORD Al […]

leggi tutto...
Privacy Policy Cookie Policy