Scarmagno, addio alla Italvolt e ai 4 mila posti di lavoro. Lo stabilimento sorgerà a Termini Imerese

Sorgerà a Termini Imerese in provincia di Palermo la Gigafactory che l’imprenditore svedese Lars Carlstrom aveva intenzione di realizzare nell’ex area Olivetti di Scarmagno. Se così sarà addio ai 4mila posti di lavoro che avrebbero potuto ulteriormente risollevare l’economia canavesana. La notizia non è ancora stata ufficializzata, ma pare che la decisione sia già stata assunta.

Eppure due anni fa, quando l’imprenditore presentò il suo progetto a Scarmagno, alla presenza delle autorità e dei sindacati, quella della grande fabbrica di batterie al litio per auto sembrava una solida realtà.

Molte parole, tanto entusiasmo, sorrisi e strette di mano, ma di investimenti neanche l’ombra. Il nuovo stabilimento dovrebbe sorgere a Termini Imerese all’ex Blutec. A giorni Lars Carlstrom presenterà ufficialmente l’iniziativa imprenditoriale.

L’ex Blutec è in amministrazione controllata da quattro anni: i commissari straordinari sono al lavoro per predisporre il bando per l’assegnazione dell’area industriale.

Comunque sia quella che sembrava una vera opportunità si è rivelata solo fuffa e il Canavese si ritrova con un pugno di mosche in mano.