
Volpiano: arriva la “cassa” per i lavoratori Comital. Ma il ministero dimentica i 24 lavoratori Lamalù

Arriva la tanto sospirata cassa integrazione per 94 lavoratori della Comital di Volpiano, ma il Ministero del Lavoro dimentica di inserire nel decreto di concessione i 24 dipendenti della consorella Lamalù. Il provvedimento assunto dal Governo consentirà ai lavoratori di usufruire degli ammortizzatori sociali per 12 mesi, e ha l’obiettivo di consentire ai curatori fallimentari di indire un’altro bando di gara per la cessione delle due aziende a potenziali acquirenti.
Giova ricordare che il 12 febbraio è stato indetto un nuovo bando dopo che l’ultimo era andato deserto. A darne comunicazione è stata la Uilm che sottolinea come i decreto rappresenti per i dipendenti della Comital una notizia positiva. Dario Basso, segretario della Uilm di Torino e Ciro Dato, coordinatore di zona per il sindacato metalmeccanico, non nutrono dubbi: sarebbe indecoroso se dal provvedimento fossero esclusi i lavoratori della Lamalù.
“Ci auguriamo che il ministero autorizzi entro breve un provvedimento analogo anche per loro, perchè non esistono lavoratori di serie B e perché gli ammortizzatori sociali dovranno essere un viatico affinché il bando per la cessione delle due aziende abbia esito positivo – commentano gli esponenti sindacali della Uilm -. La cassa integrazione non è comunque sufficiente, l’unica soluzione deve essere di tipo industriale, con un progetto serio capace di salvaguardare tutti i posti di lavoro”.