Violenza a Ciriè: donna di 30 anni aggredita dall’ex marito. L’uomo è stato denunciato

Ancora un drammatico episodio di violenza di genere, stavolta avvenuto a Ciriè nella serata di martedì 24 settembre. Protagonisti della vicenda una donna di 30 anni e il suo ex marito, che l’ha aggredita nel cortile del condominio dove vive attualmente con il padre. Decisivo il tempestivo intervento dei carabinieri, che sono riusciti a scongiurare conseguenze peggiori.

L’aggressione si è verificata in un contesto di tensione pregressa: l’ex marito, incapace di accettare la fine della relazione, ha raggiunto la donna e, in preda alla rabbia, l’ha colpita ripetutamente, facendola addirittura sbattere con forza la testa contro un muro. La vittima, madre di due bambini piccoli, ha trovato la lucidità per chiedere aiuto e chiamare il 112. Un gesto che probabilmente le ha salvato la vita.

L’arrivo tempestivo dei carabinieri

I carabinieri, allertati dalla chiamata della vittima, sono giunti sul posto in pochi minuti, impedendo che la situazione degenerasse ulteriormente. Al loro arrivo, però, l’aggressore si era già dato alla fuga, tentando di far perdere le proprie tracce. La rapidità delle forze dell’ordine nel risalire alla sua identità ha però permesso di individuarlo e denunciarlo poco dopo.

Una denuncia e una prognosi di sette giorni

L’uomo, già noto alle autorità per precedenti episodi di maltrattamenti, è stato denunciato per lesioni personali e minacce. La donna, invece, è stata trasportata all’ospedale di Ciriè, dove ha ricevuto le prime cure. Fortunatamente, nonostante la violenza subita, le sue condizioni non sono gravi e le è stata data una prognosi di sette giorni.