Valle Orco: nasce la figura dell’infermiere di comunità. La sanità si avvicina ai cittadini

26/05/2017

Una sanità territoriale più a dimensione di cittadino e più attenta alle esigenze dei pazienti: mercoledì 24 maggio, presso l’ex Ospedale Vernetti di Locana, l’Asl To4 ha presentato il progetto sperimentale di Infermiere di Comunità dell’area Locana-NoascaCeresole Reale, che sarà operativo da lunedì 29 maggio. Il progetto è stato illustrato dal Direttore Generale dell’Azienda, Lorenzo Ardissone. All’incontro hanno preso parte gli amministratori dei Comuni interessati, i medici di famiglia dell’area, il Presidente e il direttore dell’ex Ospedale Vernetti, i rappresentanti del Consorzio dei Servizi Sociali del Ciss 38, le Associazioni di Volontariato del territorio. Nel presentare l’iniziativa il direttore generale dell’Asl To4 Lorenzo Ardissone ha affermato: “Stiamo lavorando per realizzare il progetto regionale delle Case della Salute strutturali e contemporaneamente stiamo attivando Case della Salute diffuse sul territorio, perché è questo l’Infermiere di Comunità, per prestare servizi di base vicini ai luoghi di vita dei nostri cittadini”.

IL PROGETTO E’ FINANZIATO CON FONDI PROPRI DELL’AZIENDA SANITARIA

Il progetto di Infermiere di Comunità dell’area Locana-Noasca-Ceresole Reale è gestito dall’Asl To4 in modo strutturale, con proprio personale infermieristico, senza finanziamenti specifici, ma attingendo al bilancio dell’Azienda. Un altro progetto sperimentale di Infermiere di Comunità, organizzato dall’azienda sanitaria e gestito con la collaborazione del Corso di Laurea in Infermieristica di Ivrea, è già operativo dall’inizio dell’anno nell’area Torrazza-Verolengo-Rondissone. Altri progetti saranno concretizzati in autunno: uno a Ivrea e un altro a Settimo Torinese. “Il nostro territorio –  ha continuato il general manager – offre ha potenzialità importanti, dai medici di famiglia agli ex Ipab come il Vernetti, all’Associazionismo, alle parrocchie. Un tessuto sociale che si muove volentieri e che si attiva per mettersi al servizio del prossimo per garantire la sostenibilità del servizio sanitario pubblico”.

In sostanza il “nuovo” infermiere è colui che aiuta gli individui ad adattarsi alla malattia e alla disabilità cronica o nei momenti di stress. E’ il professionista che informa, che accompagna e che orienta le persone della comunità in condizioni di fragilità o di cronicità, operando in ambulatori infermieristici (nel progetto in questione due sono già stati individuati, uno presso l’ex Ospedale Vernetti di Locana e uno all’interno della struttura del Municipio di Ceresole Reale, coincidente con lo studio dei medici di famiglia; un terzo si sta valutando a Noasca), ma trascorrendo buona parte del suo tempo a lavorare al domicilio delle persone assistite.

SISTEMA INTEGRATO TRA MEDICI DI FAMIGLIA E INFERMIERI TERRITORIALI

Non si sovrappone né si sostituisce, ma si integra con i professionisti che già rivestono importanti funzioni territoriali quali i medici di famiglia, i pediatri di libera scelta e gli operatori delle cure domiciliari dei distretti. L’obiettivo è quello di mantenere e migliorare nel tempo l’equilibrio o lo stato di salute della comunità, aiutandola a evitare le minacce alla salute o ad adattarvisi. Sotto il profilo organizzativo il modello prevede che l’infermiere territoriale sia responsabile di una comunità, sviluppando il collegamento tra servizio sanitario pubblico, enti gestori delle funzioni socio assistenziali, enti locali, parrocchie, associazionismo, famiglie.

L’infermiere di comunità agisce sostanzialmente nelle seguenti aree: prevenzione primaria, cioè riduzione dei fattori di rischio di malattia attraverso l’educazione sanitaria, per esempio, su dieta, uso di alcol e tabacco, attività fisica, riduzione dei fattori di rischio per incidenti domestici; prevenzione secondaria, attraverso la promozione di test ed esami mirati a diagnosticare precocemente le malattie; prevenzione terziaria, concetto che racchiude tutti gli interventi utili a evitare le riacutizzazioni di malattie croniche; interventi di assistenza infermieristica diretta in caso di necessità, per esempio contestuali alla visita programmata in accordo con i medici di famiglia e con gli operatori dei servizi di cure domiciliari dei distretti.

ARDISSONE: L’INFERMIERE DI COMUNITA’ E’ IL VISO DELL’ASL SUL TERRITORIO

“L’infermiere di comunità – ha sottolineato Lorenzo Ardissone – è il «viso» dell’Asl sul territorio. E’ un professionista con competenze specifiche che deve saper creare una rete sul territorio al servizio della comunità, ma deve anche avere la capacità di sorridere e deve amare le relazioni interpersonali”. Poiché si tratta di un servizio nuovo, nel progetto è stato strutturato un percorso affinché l’intero sistema dei servizi sul territorio si muova in modo coordinato e sinergico, ma, ha tenuto a precisare il direttore generale “le attività di competenza dell’Infermiere di Comunità non sono ancora state definite. Volutamente. Al momento c’è un «foglio bianco» che sarà scritto insieme alla comunità e a tutte le realtà del territorio”.

 

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona CanaveseNews - News dal Canavese e dintorni

Potrebbero interessarti

Manutenzione auto, l’Asl T04 replica al Nursind: “Revisione in corso, gli infermieri non dovranno occuparsene”

Manutenzione auto, l’Asl T04 replica al Nursind: “Revisione in corso, gli infermieri non dovranno occuparsene”

“Fa specie dover ribadire pubblicamente quanto è già stato oggetto di ampio confronto, tanto verbale quanto scritto, all’interno delle normali relazioni sindacali”. Con queste parole si apre la replica ufficiale dell’Asl T04 alle recenti dichiarazioni del sindacato Nursind, guidato a livello territoriale da Giuseppe Summa, in merito alla gestione delle autovetture di servizio in uso […]

02/07/2025

Sportello di Facilitazione Digitale di Ivrea, successo nelle prime settimane: un modello per superare le barriere digitali in Sanità

Sportello di Facilitazione Digitale di Ivrea, successo nelle prime settimane: un modello per superare le barriere digitali in Sanità

A poche settimane dall’attivazione, lo Sportello di Facilitazione Digitale presso il Poliambulatorio “Comunità” di Ivrea (Sportello 13, piano terra) ha già raccolto riscontri incoraggianti. Il servizio, attivo ogni martedì dalle 10 alle 12, nasce dalla collaborazione tra l’Asl T04 e il Consorzio In.Re.Te. ed è pensato per aiutare i cittadini ad accedere ai servizi sanitari […]

02/07/2025

Ospedale di Lanzo, il Centro Prelievi si trasferisce: dal 1° luglio nuova sede più accogliente e funzionale

Ospedale di Lanzo, il Centro Prelievi si trasferisce: dal 1° luglio nuova sede più accogliente e funzionale

Dal 1° luglio il Centro Prelievi dell’Ospedale di Lanzo sarà operativo in una nuova collocazione all’interno della stessa struttura sanitaria: si sposterà infatti nei locali del Laboratorio Analisi, diretto dal dottor Antonio Alfano, sempre al piano terra del presidio. Una scelta strategica che punta a migliorare l’esperienza degli utenti e ottimizzare l’organizzazione del servizio. La […]

30/06/2025

Sanità territoriale, primo passo per la Casa di Comunità di Cavagnolo: assegnati 160mila euro

Sanità territoriale, primo passo per la Casa di Comunità di Cavagnolo: assegnati 160mila euro

Un passo importante verso la realizzazione della Casa di Comunità di Cavagnolo è stato compiuto con l’assegnazione all’Asl T04 di un finanziamento regionale di 160 mila euro, destinato all’avvio dell’iter progettuale della nuova struttura. A darne notizia è il Direttore Generale dell’Asl T04, Luigi Vercellino, che sottolinea come il contributo, formalizzato dalla Direzione Sanità Regionale […]

23/06/2025

Ivrea: nuova piattaforma AI all’Ospedale per la diagnosi precoce del tumore alla prostata

Ivrea: nuova piattaforma AI all’Ospedale per la diagnosi precoce del tumore alla prostata

All’Ospedale di Ivrea è in corso l’installazione di una nuova piattaforma software basata su intelligenza artificiale, che sarà operativa entro il mese di luglio. Il sistema consentirà una valutazione più completa della risonanza magnetica prostatica, fornendo un importante supporto clinico per la diagnosi del carcinoma prostatico, una delle neoplasie maschili più diffuse. A promuovere l’adozione […]

19/06/2025

L’ospedale di Settimo Torinese torna pubblico: via libera dalla Regione all’acquisizione da 15 milioni di euro

L’ospedale di Settimo Torinese torna pubblico: via libera dalla Regione all’acquisizione da 15 milioni di euro

Con l’approvazione, da parte della Giunta regionale del Piemonte, dello stanziamento da 15 milioni di euro, l’ospedale di Settimo Torinese torna ufficialmente ad essere una struttura pubblica. Un’operazione che segna un’inversione di tendenza in un contesto nazionale caratterizzato sempre più da privatizzazioni sanitarie. L’acquisizione rientra in un piano più ampio di rientro dell’ospedale nel servizio […]

19/06/2025

Canavese, nuove nomine ai vertici dell’Asl T04: Ugo Scarlato alla Chirurgia e Giorgio Vellani all’Oncologia

Canavese, nuove nomine ai vertici dell’Asl T04: Ugo Scarlato alla Chirurgia e Giorgio Vellani all’Oncologia

Cambio al vertice in due dipartimenti strategici. A partire dal 15 giugno, Ugo Scarlato, Direttore della struttura complessa di Ortopedia e Traumatologia di Ivrea, assume anche la guida del Dipartimento di Area Chirurgica. Giorgio Vellani, Direttore della struttura complessa di Oncologia, diventa Direttore del Dipartimento Oncologico aziendale. Entrambi manterranno la titolarità delle rispettive strutture complesse. […]

12/06/2025

Ivrea rinasce con il nuovo ospedale: parte il piano regionale da 2 miliardi per la sanità. Presto il progetto

Ivrea rinasce con il nuovo ospedale: parte il piano regionale da 2 miliardi per la sanità. Presto il progetto

Entra ufficialmente nella fase operativa il grande piano di edilizia sanitaria del Piemonte: un investimento senza precedenti, dal valore complessivo di oltre 2 miliardi di euro, destinato alla realizzazione di sette nuovi ospedali in tutto il territorio regionale. Tra questi, uno dei progetti più attesi è quello del nuovo ospedale del Canavese, che sorgerà nell’area […]

06/06/2025

Asl T04: ambulatori chiusi il 9 giugno per recupero festività patronale. Attiva l’ex Guardia Medica

Asl T04: ambulatori chiusi il 9 giugno per recupero festività patronale. Attiva l’ex Guardia Medica

Lunedì 9 giugno 2025 gli ambulatori dei Medici di famiglia e dei Pediatri di libera scelta dell’Asl T04 resteranno chiusi. Lo ha comunicato l’Azienda Sanitaria, che ha concordato con i professionisti la uniformazione della giornata di recupero della festività patronale, finora celebrata in date diverse a seconda del Comune. A partire da quest’anno, infatti, la […]

03/06/2025