
Manutenzione auto, l’Asl T04 replica al Nursind: “Revisione in corso, gli infermieri non dovranno occuparsene”

“Fa specie dover ribadire pubblicamente quanto è già stato oggetto di ampio confronto, tanto verbale quanto scritto, all’interno delle normali relazioni sindacali”. Con queste parole si apre la replica ufficiale dell’Asl T04 alle recenti dichiarazioni del sindacato Nursind, guidato a livello territoriale da Giuseppe Summa, in merito alla gestione delle autovetture di servizio in uso agli infermieri dell’assistenza domiciliare.
L’Azienda sanitaria precisa che la questione è già stata presa in carico dalla struttura operativa competente e dalla Direzione aziendale, e che è in corso la revisione del Regolamento aziendale, risalente al 2012, che attualmente disciplina la materia. Il nuovo testo, ormai prossimo all’approvazione, prevede l’assegnazione delle attività di manutenzione a un nucleo tecnico dedicato, sollevando così gli infermieri da compiti estranei alla loro qualifica professionale.
Inoltre, per rendere immediatamente operativa la nuova organizzazione, è in corso l’acquisizione di personale tecnico tramite contratti di somministrazione, che avrà il compito di gestire le manutenzioni ordinarie e straordinarie dei mezzi aziendali.
«Il sindacato Nursind – sottolinea l’Asl T04 – è perfettamente a conoscenza dello stato di avanzamento del nuovo Regolamento e delle soluzioni già adottate in via transitoria. Nelle more dell’approvazione definitiva, le attività in questione sono già state prese in carico da personale tecnico, così da alleggerire gli infermieri da adempimenti che esulano dalle loro funzioni assistenziali.»
L’Azienda ricorda inoltre che tutte queste informazioni sono state comunicate per iscritto al dottor Summa con una lettera ufficiale inviata il 30 giugno scorso, invitandolo quindi a una lettura attenta di quanto già trasmesso.
«Ci si augura – conclude la nota – che il confronto sindacale possa proseguire nelle sedi opportune, con spirito costruttivo e nel rispetto delle comunicazioni formali già intercorse, evitando di riportare sulla stampa argomentazioni già chiarite e condivise».