Trasporto scolastico in Canavese: soluzioni temporanee, ma serve pianificazione a lungo termine

05/10/2024

Trasporto scolastico in Canavese: soluzioni temporanee, ma serve pianificazione a lungo termine

“Accogliamo come una buona notizia le soluzioni sperimentali adottate per dare una risposta alle criticità patite dagli studenti nell’area del Calusiese e Chivassese”, dichiarano la capogruppo del Partito Democratico in Regione Piemonte, Gianna Pentenero, e il consigliere regionale Alberto Avetta, commentando l’esito della riunione tra Regione Piemonte, Agenzia Mobilità Piemontese, il mondo della scuola e gli amministratori locali. Tuttavia, i due esponenti del Pd avvertono che affrontare le problematiche del trasporto pubblico locale solo “caso per caso” e sempre dopo le denunce di sindaci, istituzioni scolastiche e comitati di pendolari non rappresenta una soluzione sostenibile a lungo termine.

Una riunione costruttiva, ma serve più pianificazione

Il confronto, avvenuto nella giornata di ieri, ha permesso di trovare soluzioni tampone alle difficoltà vissute dagli studenti dell’area, che nelle ultime settimane si sono trovati a fare i conti con ritardi e cancellazioni dei servizi, compromettendo l’arrivo puntuale alle lezioni. L’intervento è stato necessario dopo un inizio d’anno scolastico segnato da disservizi, in particolare per i collegamenti tra i comuni del Calusiese, del Chivassese e i principali istituti scolastici della zona. Tuttavia, Pentenero e Avetta sottolineano come l’emergere di queste problematiche non sia una novità.

“È certamente vero che c’è una carenza di autisti e che vi è un ritardo nel rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore. Ma è forse una novità?”, si chiedono. “Queste sono questioni ben conosciute, che si ripresentano con puntualità, mentre bus e treni, purtroppo, un po’ meno.”

Le Criticità del Trasporto Pubblico Locale in Piemonte

I problemi del trasporto pubblico locale in Canavese sono lo specchio di un malessere che interessa tutto il Piemonte, con disservizi che colpiscono non solo le aree più periferiche, ma anche le direttrici principali verso Torino. Le difficoltà maggiori si concentrano nel periodo di riapertura delle scuole, quando la domanda di mobilità aumenta drasticamente e si evidenziano le carenze strutturali e organizzative del sistema.

“Inefficienze e ritardi si verificano ogni anno all’inizio delle lezioni”, spiegano i consiglieri regionali. “Le soluzioni trovate ex post possono e devono essere previste ex ante, se c’è la volontà politica di prevenire, anziché mettere toppe a situazioni che si ripetono ciclicamente.”

La Carenza di autisti e il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro: problemi annunciati

Una delle criticità principali è la mancanza di autisti, un problema che riguarda non solo il Piemonte ma molte altre regioni italiane. Secondo quanto emerso durante la riunione, il ritardo nel rinnovo del contratto collettivo nazionale del settore e le condizioni di lavoro poco attrattive per i nuovi operatori hanno contribuito a un’erosione del personale disponibile. In questo contesto, la riqualificazione del parco mezzi e il potenziamento delle linee di collegamento restano obiettivi difficili da raggiungere senza una strategia complessiva e senza investimenti strutturali.

L’appello alla Regione: pianificare e investire nel futuro

Pentenero e Avetta auspicano che la Regione Piemonte, invece di limitarsi a gestire le emergenze, assuma un ruolo più attivo nella pianificazione e gestione del trasporto pubblico, coinvolgendo preventivamente tutti i soggetti interessati, dagli enti locali alle aziende di trasporto, fino ai comitati di pendolari.

“L’impegno di tutti è fondamentale per garantire un servizio di qualità che risponda alle esigenze della popolazione e, in particolare, degli studenti, che hanno diritto a un trasporto efficiente e puntuale. Non si può pensare di risolvere i problemi sempre e solo dopo le segnalazioni e le proteste”, affermano i consiglieri.

Inoltre, i rappresentanti del Partito Democratico invitano la Regione a prevedere misure che rendano la professione di autista più attrattiva e valorizzata, così da risolvere alla radice il problema della carenza di personale.

Verso una riforma del Trasporto pubblico locale?

Pentenero e Avetta concludono ribadendo l’importanza di un approccio strategico e di lungo respiro. “Il trasporto pubblico locale è un servizio essenziale che deve essere garantito in modo uniforme su tutto il territorio regionale. L’auspicio è che la Giunta Cirio si impegni a costruire una riforma del settore che tenga conto delle esigenze di tutte le aree, incluse quelle periferiche, spesso dimenticate.”

Per ora, le soluzioni sperimentali messe in campo nel Calusiese e Chivassese rappresentano solo un primo passo. Ma senza una visione complessiva e un impegno concreto per superare le criticità strutturali, il rischio è di ritrovarsi a dover affrontare le stesse emergenze ogni anno, senza mai risolverle davvero.

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