
Stop in Piemonte al mercato di libero scambio. Valle (Pd): “La Giunta ha aperto la caccia ai poveri”

La Giunta regionale vieta i mercati di libero scambio? E il consigliere regionale del Pd Daniele Valle attacca l’esecutivo con estrema durezza. “La giunta regionale di centrodestra ha aperto oggi la stagione della caccia ai poveri, nella speranza che prima o poi riesca a levarseli di torno”.
“Gli assessori Ricca e Marrone in queste ore si vantano dappertutto della loro nuova delibera regionale che vieta i mercati di libero scambio, nata per cancellare il #Suk di Torino (che certamente negli anni ha creato molti dibattiti) prosegue l’esponente politico del Partito Democratico -. La soluzione della destra è semplice: se il suk non piace, noi lo vietiamo. E vi dirò di più, loro lo vietano anche a cuor leggero perché tanto poi la patata bollente di evitare che si creino altri mercati di libero scambio illegali, l’hanno rifilata alla Prefettura.
Una posizione molto comoda e di facciata commenta Valle. A suo giudizio “investire tempo e risorse per cancellare il suk, ma non fare neanche un solo intervento sulla povertà (che è la ragione principale per cui molte persone si rivolgevano al mercato di libero scambio) è un atteggiamento veramente disumano e irresponsabile. Inoltre, considerando gli effetti devastanti del Covid19 sull’economia, la possibilità che nascano diversi suk illegali e incontrollabili in tutta Torino è ancora più grande. Se il loro intento era garantire la legalità, c’è ampio rischio che la pezza sia peggio del buco”.