
Settimo Vittone: al via in frazione Montestrutto la terza edizione dei “Presepi nel Borgo”

Chi ha voglia di respirare la vera aria di Natale, non può non fare una passeggiata nel borgo vecchio di Montestrutto, caratteristica frazione di Settimo Vittone. Sono più di 280 i presepi allestiti lungo le stradine, nelle finestre, negli angoli suggestivi e nelle vecchie cantine aperte per l’occasione. Tutta la comunità montestruttese ha lavorato per mesi per realizzare uno scenario decisamente inedito e suggestivo.
Legno, pietra, carta, polistilene, resina, pannocchie, sughero, stoffa, feltro: i materiali più disparati sono stati impiegati per celebrare il presepe, rappresentazione religiosa, ma anche simbolo di una tradizione laica che ha radici profonde nella nostra cultura. In queste piccole “creature” rivive la magia delle serate trascorse in famiglia e con gli amici a ritagliare, incollare, inventare, aggiustare, dipingere.
La visita ai presepi è allietata dalla musica natalizia in filodiffusione, che anima le vie del borgo tutti i giorni dalle 17 alle 23 e il sabato e nelle festività già dal mattino alle 11.00. Le mostre nelle cantine sono invece aperte tutti i giorni dalle 20 alle 23 e il sabato e i festivi anche dalle 14 alle 19. Uno spettacolo da non perdere i presepi che al tramonto si accendono con lucine e candele.
Commoventi i commenti lasciati nel libro dei pensieri della precedente edizione e vale la pena riportarne qualcuno perché rendono meglio di qualunque altra frase l’atmosfera che vivrà chi visiterà Montestrutto in questi giorni.
“Tutti i presepi insieme infondono un senso di immensa bellezza: sempre lo stesso tema raccontato in tutti i modi possibili e immaginabili. Bambini, adulti e anziani, soggetti da tutto il mondo, sulle strade e nelle case…. Emerge un’unica grande parola vera per tutto il mondo: PACE” (A.B. da Gorizia).
“Il presepe infonde in noi sempre sensazioni di serenità perché fa vivere il bambino che c’è sempre dentro ognuno di noi. Emozione.” B.
“Avete commosso la mia parte bambina che oggi fra questi presepi meravigliosi si è sentita a casa” R.
Insomma, a Montestrutto il Natale si respira e profuma di buono. Un peccato non assaporarlo…
(d.f.)