
Favria: lo spettro dei licenziamenti alla Costantino. E i dipendenti scendono in sciopero

Il piano di ridimensionamento prevederebbe una riduzione della forza lavoro del 15 per cento il che significa che su 40 dipendenti almeno 5 dovrebbero rimanere a casa: per questa ragione i lavoratori dell’azienda Costantino Spa che si trova in via Francesca Romana a Favria hanno deciso, nella mattinata di venerdì 14 luglio di scioperare per manifestare la loro contrarietà. Quello che maggiormente preoccupa le maestranze è il fatto l’azienda non avrebbe intenzione di fare ricorso agli ammortizzatori sociali come la cassa integrazione e i contratti di solidarietà già applicati in passato.
La Costantino Spa è una delle aziende storiche dell’Alto Canavese: specializzata nella produzione di prodotti chimici industriali, ha da poco compiuto ben 90 anni di attività ininterrotta. I dipendenti hanno manifestato davanti ai cancelli dello stabilimento.
Sul luogo sono intervenuti i carabinieri e il neo sindaco Vittorio Bellone che ha manifestato la sua personale solidarietà ai dipendenti in sciopero. Adesso l’auspicio di tutti è che si possa intavolare, magari con l’intervento delle istituzioni, un confronto fattivo con l’azienda per evitare che il riassetto industriale possa dare causare altri licenziamenti. Un vera iattura in un momento in cui la crisi economica continua a far sentire i suoi pesanti contraccolpi.