
Salvini sui migranti: la Lega raccoglie in Canavese 1.500 firme per evitare il processo penale

Millecinquecento firme raccolte in 2 giorni nello scorso fine settimana di cui quasi 600 solo nella giornata di sabato sotto il diluvio a Ivrea e nelle varie piazze Canavesane: queste sono in sintesi le cifre della raccolta firme in solidarietà al ministro Matteo Salvini, contro il processo che alcuni magistrati gli vogliono intentare contro per il semplice fatto di aver voluto difendere i confini italiani da uno sbarco quotidiano di immigrati.
Da Locana scendendo verso Cuorgnè e Castellamonte, passando per Ciriè, Rivarolo e Leinì fino ad arrivare ad Ivrea, Caluso e Chivasso, l’opinione unanime è stata quella di sostenere le politiche dell’attuale Governo.
“Anni fa si faticava a volantinare ai gazebo, mentre ora le persone si fermano da sole mettendosi in coda per firmare: questo è stato il comune denominatore della gente che nel week end ha deciso di accorrere in massa a Ivrea, così come mi hanno confermato i vari segretari delle nostre sezioni sparse su tutto il territorio Canavesano”, ha dichiarato l’onorevole Alessandro Giglio Vigna.
“Un segnale veramente forte da parte di tutte le tipologie degli enti locali, dal momento che le risposte dalla popolazione sono arrivate sia dai piccoli Comuni di montagna come Locana, sia da centri urbani più grandi- conclude il responsabile degli enti locali della Lega Andrea Cane -. Il business creato dagli sbarchi clandestini e dalle cooperative, sia lontano anni luce da quella ‘fratellanza buonista’ che alcune forze politiche hanno tentato di sbandierare in qualche piazza, con scarsi risultati”.