18/11/2019

Cronaca

Sacro Monte, il consigliere regionale Mauro Fava: “Ben vengano i privati, ma il bene deve andare alla Regione”

CONDIVIDI

Le recenti dichiarazioni della contessa Irene Bisiachi hanno riaperto la questione sul futuro del santuario di Belmonte, contraddicendo le affermazioni di vari esponenti del Pd che si sono rivelati assai poco informati sui fatti. Sulla vicenda interviene il consigliere regionale della Lega Mauro Fava: “Le bugie hanno le gambe corte ed ero sicuro che anche questa ennesima frottola propagandata dal Pd prima o poi venisse smascherata – afferma l’esponente politico -. La trattativa per acquisire il santuario da parte della Regione era ben lungi dall’essere completata e la Giunta attuale non ha fermato un bel niente, perché era già tutto fermo. Certamente la nostra intenzione rimane quella di procedere con la compravendita per tutelare e preservare questo bene di inestimabile valore storico e religioso. L’immobile necessita di manutenzioni urgenti e quindi non possiamo permetterci il lusso di perdere tempo: nelle prossime settimane ci saranno degli incontri con l’assessore al Bilancio Andrea Tronzano e gli amministratori del territorio per definire i prossimi passaggi da effettuare”.

Nel frattempo la proprietà ha annunciato l’entrata in scena di un privato che sarebbe intenzionato a prendere possesso della struttura.

“Io bado alla concretezza, quindi se c’è un acquirente intenzionato ad investire per rilevare il santuario ed effettuare le costose e regolari manutenzioni di cui abbisogna, ben venga – continua ancora Fava –. Resto però scettico sulla portata dell’ipotetico investimento: quale sarebbe il ritorno economico per un privato che decide di spendere una somma così ingente per entrare in possesso di un bene simile, così soggetto a vincoli artistici e architettonici? Ritengo che la strada più percorribile e più foriera di benefici per il nostro territorio sia quella del passaggio di proprietà alla Regione. Anche perché parallelamente a questa trattativa procede quella per il ritorno della presenza religiosa di cui dobbiamo tenere conto. E che tutti speriamo possa andare a buon fine, restituendo a Belmonte il suo ruolo centrale per la comunità cattolica canavesana”.

Nel luglio scorso si era tenuto un primo sopralluogo al santuario da parte dei vertici della Congregazione dei “Servi della misericordia della copiosa redenzione”, Ordine nato e sviluppatosi in Brasile ma già molto attivo in Sicilia e interessato a stabilirsi anche a Belmonte. Un incontro esplorativo, promosso e reso possibile dall’intervento del parlamentare leghista Luis Roberto di San Martino Lorenzato, che si era concluso positivamente.

25/04/2024 

Cronaca

A Rivarolo Canavese chiuso per lavori fino al 17 maggio un tratto della provinciale 37 di Pasquaro

Un tratto della strada provinciale 37 della frazione Pasquaro, a Rivarolo Canavese, dal chilometro 6+070 al […]

leggi tutto...

25/04/2024 

Cronaca

San Benigno Canavese: ancora atti di vandalismo. Ignoti abbattono di notte due Velo-Ok

Il Canavese è stato nuovamente teatro di atti vandalici ai danni dei dispositivi di controllo della […]

leggi tutto...

25/04/2024 

Cronaca

Chiaverano: donna scivola in un dirupo durante un’escursione. Salvata dal Soccorso Alpino

Un’operazione di soccorso complessa si è svolta nella serata di ieri, mercoledì 24 aprile, nella zona […]

leggi tutto...

24/04/2024 

Economia

Caselle: Turkish Airlines annuncia una nuova rotta per Istanbul. La Turchia adesso è più vicina

Turkish Airlines ha annunciato l’inaugurazione di una nuova rotta aerea che collegherà Torino a Istanbul, a […]

leggi tutto...

24/04/2024 

Sanità

Asl T04: il Nursind abbandona il tavolo sindacale. “La direzione è troppo impegnata con gli show mediatici”

In un clima di crescente tensione, i rappresentanti del Nursind, il sindacato che tutela le professioni […]

leggi tutto...

24/04/2024 

Cronaca

Orio Canavese: grave incidente sul lavoro al cantiere dell’acquedotto. Operaio cade si ferisce

Grave incidente sul lavoro avvenuto durante la mattinata di lunedì scorso a Orio Canavese. Un operaio, […]

leggi tutto...
Privacy Policy Cookie Policy