
Rivarolo, entra nel vivo la Festa di S. Giacomo tra spiritualità, musica e tradizione: gran finale con fuochi e dj set
È entrata nel vivo la Festa Patronale di San Giacomo, in programma a Rivarolo Canavese fino a lunedì 29 luglio. Un appuntamento atteso e sentito, che anche quest’anno unisce spiritualità, cultura e intrattenimento, coinvolgendo cittadini e visitatori in una celebrazione che affonda le radici nella tradizione più autentica del territorio.
I festeggiamenti sono cominciati il 24 luglio con la rassegna “Cinema al Castello”, seguita venerdì dalla Santa Messa solenne in onore del Santo Patrono. Sabato è stata la volta dell’estemporanea di forgiatura al Castello di Malgrà, che ha accompagnato l’inaugurazione della mostra “La forza del tempo fragile”, confermando il legame tra arte e memoria storica.
Grande partecipazione sabato sera in piazza Garibaldi per il concerto della Filarmonica Rivarolese, diretta dal maestro Lucas Berrino. Un’esibizione intensa ed emozionante, capace di coniugare tecnica, passione e profondo senso civico, resa ancor più suggestiva dalla cornice della festa.
Il momento più solenne si è tenuto nella mattinata di domenica 27 luglio con la Santa Messa Pontificale presieduta dal vescovo di Ivrea, monsignor Daniele Salera, nella Chiesa di San Giacomo Apostolo. Al termine, la tradizionale processione per le vie cittadine ha visto la partecipazione di numerose autorità civili e militari, tra cui il sindaco Martino Zucco Chinà, l’eurodeputato Giovanni Crosetto e il consigliere regionale Sergio Bartoli.
Il programma prosegue lunedì 28 luglio con la 441ª edizione della Fiera Agricola e Mostra Zootecnica, in programma al Parco Meaglia dalle 8 alle 14, affiancata dalla Fiera commerciale lungo via Ivrea e via Torino, il Mercatino delle creazioni artistiche su corso Torino e corso Indipendenza, e il Banco di beneficenza della Caritas di Rivarolo.
Gran finale martedì 29 luglio: alle 21,00 è previsto il “Supersonic Disco Vintage” nel centro città, mentre alle 23 il cielo di Rivarolo si illuminerà con lo spettacolo pirotecnico in corso Italia e piazza Massoglia, organizzato dall’Amministrazione comunale.
Un’edizione, quella 2025, che conferma la centralità della festa patronale nella vita cittadina, tra memoria, fede e voglia di condividere momenti di comunità.