I giudici della Cassazione hanno deciso: “La Torteria” di Chivasso, può riaprire i battenti. La Suprema corte ha infatti accolto il ricorso presentato dai legali della titolare Rosanna Spatari contro il sequestro preventivo disposto lo scorso 6 maggio dal tribunale di Ivrea a causa dell’inosservanza degli ordini di chiusura e i divieti anti-assembramento. Nella mattinata di oggi, lunedì 22 novembre i carabinieri hanno rimosso il cartello di sequestro del locale.

Quello della “Torteria” di via Orti a Chivasso” era divenuto un caso nazionale. Il locale era divenuto un simbolo delle proteste contro le restrizioni decise dal governo per contenere l’epidemia. In questo contesto, per ribadire la bontà delle loro argomentazioni, centinaia di No Vax avevano dato vita a una nutrita serie di “aperitivi disobbedienti”, ignorando ogni limitazione compreso quella di indossare la mascherina.

Le argomentazioni dei legali di R osanna Spatari hanno evidentemente convinto i giudici della Cassazione che il ricorso era ammissibile che il locale avrebbe potuto, dopo oltre sei mesi, riprendere la propria attività.