Andrea Cane, Consigliere Comunale di Ingria e della Regione Piemonte è stato eletto vicepresidente della IV Commissione. Nella mattina di lunedì 15 luglio il Consiglio Regionale ha infatti provveduto ad eleggere i presidenti e i vicepresidenti delle sei Commissioni permanenti, comprese le Giunte per il regolamento e le elezioni. Classe 1980, due lauree e Responsabile degli Enti Locali della Lega del Piemonte, Andrea Cane, è stato eletto vicepresidente della Commissione che si occupa di Sanità, Assistenza, Servizi Sociali e Politiche degli Anziani e affiancherà il presidente Alessandro Stecco (Lega) e l’altro vice espressione della minoranza Domenico Rossi (Pd).

Artefice di tante battaglie per rilanciare il territorio e le piccole realtà piemontesi, che l’esponente politico ritiene siano state troppo spesso lasciate indietro o dimenticate,  il consigliere comunale di Ingria e della Regione Piemonte ha accolto con un pizzico di sorpresa e con grande entusiasmo questo nuovo incarico.

“La vicepresidenza della Commissione sanità e politiche sociali rappresenta una missione importantissima per il territorio e per i piemontesi, come consigliere del Gruppo di Maggioranza, mi impegnerò con tutto me stesso affinché possano essere difesi i diritti dei cittadini, degli anziani e dei disabili in particolare, per i quali faccio volontariato da circa sette anni e dei quali conosco bene le difficoltà che si trovano a sopportare nelle esperienze di tutti i giorni – dichiara il consigliere regionale leghista -, collegato a ciò penso che sia positivo l’aver preso atto che in Piemonte si proverà a portare anche i giochi mondiali invernali del 2025 ‘Special Olympics’ riservati proprio ad oltre 18 mila atleti con disabilità intellettive o fisiche. Penso che si stia aprendo una nuova era per la sanità piemontese: una volta usciti dal piano di rientro ci sono ora tante sfide per migliorare l’offerta socio sanitaria”.

Un’impresa non facile da compiere. I mali che affliggono il pianeta sanitario sono molti a partire, per esempio, dalla risoluzione del cronico problema delle lista d’attesa con l’impiego di nuovi medici come già spiegato dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio per arrivare a una razionale politica del farmaco con una maggiore sinergia con la sanità privata. “Penso che siano elementi basilari per un deciso miglioramento della complessa macchina della sanità regionale. Infine per quanto riguarda i territori canavesani, posso citare l’esempio del dossier relativo all’ospedale unico del Canavese – commenta Andrea Cane -. Una struttura della quale si parla da anni, che non dovrà mai andare ad intaccare l’esistenza dell’ospedale di Ivrea che dovrà invece continuare ad essere operativo come anche tutti gli altri presidi sanitari già esistenti che, considerando la variegata morfologia delle nostre terre, dovranno essere oggetto di investimenti e non certo di ulteriori chiusure. Alcuni dei problemi dell’ospedale eporediese sono costituiti senza dubbio dalla mancanza di personale, dal momento che sempre più spesso i giovani medici non vogliono andare negli ospedali di provincia e infine anche delle limitazioni causate dalla struttura fisica dell’edificio stesso: per queste ed altre problematiche fornisco fin da subito la mia massima disponibilità ad incontrare le Commissioni riunite di Sanità ed Ospedale del Comune di Ivrea”.