Rally: Bochatay e Prats vincono le Ronde del Canavese. Successo di Babando e Bevilacqua nel Rally 4

La 18ª edizione della Ronde del Canavese si è conclusa domenica sera con le premiazioni all’Urban Center di Rivarolo Canavese. Un evento che ha regalato emozioni, confermando il prestigio di una gara che chiude la stagione dei rally in Piemonte.

Trionfo assoluto per Bochatay e Prats

Il podio più alto è stato conquistato dai francesi Kevin Bochatay e Jean Francois Prats su Volkswagen Polo. Già favoriti dai successi assoluti nella stagione francese, i due piloti hanno dominato il difficile tracciato canavesano, reso insidioso dalla presenza di fango e ghiaccio. Una performance impeccabile che ha permesso loro di aggiudicarsi il Memorial Livio Bausano e il premio speciale Metalproto – Officine Data per la miglior prestazione assoluta nella seconda prova speciale.

Gli altri protagonisti del podio

Dietro ai vincitori si sono distinti Federico e Tatiana Santini su Skoda Fabia, sempre tra i migliori in campo, e Manuel Sossella e Gabriele Falzone, che grazie a una rimonta vincente nella seconda parte di gara hanno raggiunto il terzo gradino del podio. Gli svizzeri Gauthier Hotz e Michael Volluz hanno conquistato il quarto posto, seguiti da Patrick Gagliasso e Lilliana Armand, in grande sintonia al debutto come equipaggio. La top ten si è completata con i varesini Manuel Bracchi e Andrea Dresti, settimi i bresciani “Linos” e Alice Caprile, e i valdostani Claudio Vona e Simone D’Agostino, tutti su Skoda Fabia.

Successi locali e riconoscimenti speciali

Particolare entusiasmo ha suscitato il risultato di Fabrizio Babando e Marco Bevilacqua, che hanno conquistato la categoria Rally 4 a bordo della Peugeot 208, siglando un 17° posto assoluto. Il “Memorial Gino Bellan”, riservato agli equipaggi locali, ha visto prevalere Giovanni Bausano e Andrea Scali su Skoda Fabia, malgrado una penalità di dieci secondi. Secondi Cristian Milano e Nicolò Cottellero, vincitori dell’edizione 2023, e terzi Luca Bellan e Luca Paravano su Peugeot 106, un risultato emozionante per il figlio dell’indimenticabile Gino.

Sfide e debutti

Tra le due ruote motrici, il trofeo Metalproto è stato assegnato a Simone Miano e Jacas Daylis Santana su Renault Clio Super 1.6. Per quanto riguarda i debutti, sfortunato l’esordio di Marco Varetto e Vittorio Bianco, costretti al ritiro già alla prima prova per una foratura. Ottimo, invece, il risultato di “Cave” e Paolo Tozzini, secondi nella classe Rally 5 su Renault Clio.

Una gara spettacolare

Dei 78 equipaggi al via, 62 hanno completato la gara, lasciando il segno in una competizione che ha saputo combinare adrenalina, passione e spettacolo. Con le note della Marsigliese a chiudere l’evento, la Ronde del Canavese si conferma un appuntamento imperdibile per il mondo del rally, segnando il perfetto epilogo di una stagione di grandi emozioni.