Pont Canavese: Forza Italia nega i fondi per una nuova ambulanza. Continua la faida nel centrodestra

26/11/2023

Pont Canavese: Forza Italia nega i fondi per una nuova ambulanza. Continua la faida nel centrodestra

La coalizione di centrodestra della quale fanno parte la Lega Salvini, Fratelli d’Italia e Forza Italia, inizia a imbarcare acqua da tutte le parti e proprio in un momento strategico come quello rappresentato dalle prossime elezioni politiche europee. In Canavese non vanno meglio che nel resto d’Italia. Anzi. Il consigliere regionale leghista Andrea Cane, si è visto bocciare, con un una spiegazione alquanto criticabile, un emendamento in cui chiedeva l’intervento della Regione pari a 50 mila euro per l’acquisto di una nuova ambulanza da destinare al Comitato di Pont Canavese che deve far fronte alle emergenze sanitarie con un mezzo più che vetusto.

Una richiesta più che legittima, avanzata nell’interesse della popolazione, soprattutto in virtù del fatto che nel prossimo mese di gennaio 2024 riaprirà i battenti il Pronto soccorso dell’ospedale di Cuorgnè. Ma Forza Italia in questo contesto si è messa di traverso e ha fatto in modo che l’assessore regionale al Bilancio di Forza Italia bocciasse la richiesta.

Che le cose tra forze Italia e la Lega Salvini in Canavese non andassero molto bene è emerso quando il consigliere regionale Mauro Fava ha lasciato lo scorso anno la Lega per approdare in Forza Italia. La decisione dell’assessore al Bilancio della Regione Piemonte è incomprensibile dato che si tratta di un bene destinato al benessere della popolazione e per il quale il consigliere canavesano Andrea Cane e diversi sindaci si erano fatti promotori di una raccolta fondi per acquistare una nuova ambulanza. I costi? 100 mila euro circa di cui almeno la metà raccolti nel corso di numerose iniziative benefiche. Cane ha richiesto che gli altri 50 mila euro venissero versati dalla Regione. E così forse sarebbe accaduto se Forza Italia, forse per fare un dispetto ai colleghi, non avesse respinto la richiesta.

A farne le spese è la Croce Rossa di Pont Canavese dovrà continuare a svolgere il proprio prezioso servizio a bordo di un’ambulanza che perde letteralmente i pezzi. Nessuno parla in questa vicenda per evitare, con ogni probabilità che il conflitto interno alla coalizione di centrodestra esploda in tutta la sua virulenza. Una cosa appare certa: la coalizione di governo ha al suo interno un’opposizione, che rischia di compromettere l’immagine dello schieramento e, in particolar modo, rende un cattivo servizio ai cittadini, in special modo agli elettori che hanno creduto nel programma dei vari partiti che costituiscono la coalizione. Non è una bella cosa quella che è accaduta.

Il Consiglio regionale deve accogliere le istanze del territorio e non diventare teatro di uno scontro interno a chi detiene la maggioranza dei seggi in Consiglio regionale. Se questa è la politica, c’è davvero da mettersi le mani tra i capelli.

Francesco Sermone

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