Avevano scaricato nel mese di gennaio del 2014 ben 900 tonnellate di materiale a base di bitume in un terreno, di proprietà comunale, adiacente l’azienda situata a Montalenghe specializzata nel recupero di materiale inerte: il Comune, in collaborazione con i carabinieri e i tecnici dell’Arpa, aveva scoperto l’illecito e aveva denunciato all’autorità denunciaria i due ttolari dell’azienda puntando sul fatto che quella discarica abusiva (da bonificare) aveva causato un grave danno a tutta la comunità. Nel corso del processo il Comune di Montalenghe si era costituito parte civile.

Nella mattinata di martedì 18 luglio il giudice del tribunale di Ivrea ha condannato gl’imputati a versare una provvisionale di 30 mila euro. In realtà il Comune (assistito dall’avvocato Celere Spaziante) aveva chiesto una cifra decisamente superiore perchè le opere di bonifica sono molto costose.

In ogni caso il sindaco di Montalenghe Valerio Grosso si è dichiarato parzialmente soddisfatto nonostante la provvisionale stabilita dal giudice non copra le spese di bonifica del terreno comunale. Il primo cittadino ribadisce la volontà di riportare risolvere al più presto la vicenda di quella discarica abusiva frutto di un comportamento poco ortodosso.