Era stato tamponato da un’auto ed era finito in ospedale a Chivasso, ma due settimane dopo l’incidente è morto. Sul decesso sta indagando la procura di Ivrea che, come atto dovuto per poter eseguire accertamenti irripetibili sulle cause della morte, ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio colposo per l’automobilista che aveva tamponato l’uomo e per cinque medici dell’ospedale di Chivasso che hanno visitato la vittima. L’incidente stradale aveva avuto luogo lo scorso 10 agosto: Tommaso Zanino, 72 anni, ex imprenditore residente a Mazzè, era stato urtato mentre stava viaggiando in sella a uno scooter da un’auto alla cui guida si trovava in uomo di 84 anni che si era subito fermato per prestare soccorso.

Giunto in ospedale l’uomo era stato visitato e dimesso nella stessa giornata dal nosocomio chivassese perché pare non avesse riportato gravi traumi in seguito all’urto e alla conseguente caduta sull’asfalto. I rilievi per ricostruire la dinamica furono effettuati dai carabinieri.

Nei giorni successivi Zanino si era recato altre due volte in pronto soccorso perché accusava continui dolori. Eppure, in entrambi i casi era stato visitato dai medici e puntualmente dimesso. Le condizioni di salute di Tommaso Zanino sono gradualmente peggiorate causando il decesso avvenuto lo scorso 24 agosto.

La procura di Ivrea intende fare piena luce sulla vicenda e ha disposto l’autopsia per verificare qual è la stata la causa che ha causato la morte del pensionato e se sono da ravvisare eventuali responsabilità da parte del personale sanitario. Soltanto dopo l’esecuzione dell’esame autoptico la procura rilascerà il nulla osta per la celebrazione dei funerali.