
Leone (Lega): “Tolte risorse economiche al Piemonte. Occorre andare oltre l’emergenza”

E’ stato un intervento durissimo quello effettuato nel secondo consiglio regionale del Piemonte convocato in videoconferenza, dal consigliere canavesano Claudio Leone. Il tema? Gli accadimenti che hanno portato a stralciare il percorso che avrebbe portato in aula la riassegnazione delle concessioni relative alle grandi derivazioni idroelettriche del Piemonte.
“Dobbiamo pianificare ora il futuro, occorre guardare avanti – commenta il presidente della III Commissione a Palazzo Lascaris dove ieri si è consumata la rottura -. Lunedì 30 marzo abbiamo tolto ai piemontesi una risorsa economica che poteva andarsi a sommare a quelle che, con mille sforzi, saremo chiamati a mettere in campo. Trasferire beni demaniali alla Regione con scadenza 31 marzo per evitare l’infrazione comunitaria era una occasione che abbiamo buttato via”.
“Dieci ore di Commissione – prosegue Claudio Leone – per scrivere una bruttissima pagina politica. Le Minoranze si nascondono dietro l’emergenza Covid-19 per mettere in scena una battaglia politica che danneggia i piemontesi. Siamo qui ad amministrare il quotidiano non uno sforzo immane a cui la Lega sta dando un contributo fondamentale in Regione, negare risorse economiche ed ambientali, come quelle che sarebbero arrivate delle concessioni relative alle grandi derivazioni idroelettriche, è vergognoso e grave. Spero che chi ha fatto questa scelta venga chiamato a risponderne davanti ai piemontesi”.