Lavoro nero: blitz dei carabinieri. Chiuso un ristorante in Canavese e sanzioni in altri locali

Nel corso di una vasta operazione, i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Torino, con il supporto dei militari dell’Arma del Comando Provinciale, hanno messo in atto una serie di controlli mirati a garantire il rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e a combattere il fenomeno del lavoro nero. Dal 1° agosto, sono state ispezionate 27 attività commerciali, con un focus particolare sulle zone turistiche montane, molto frequentate durante la stagione estiva.

Le verifiche hanno portato alla luce situazioni di non conformità in sei esercizi, tra cui ristoranti e bar, dove sono state riscontrate irregolarità in 12 posizioni lavorative. Tra i casi più eclatanti, spicca quello di un’azienda agricola in Alta Valle di Susa, dove è stato scoperto un lavoratore non dichiarato, impiegato nella gestione del bestiame al pascolo.

La situazione si aggrava con la scoperta di due titolari di bar che hanno subito sanzioni per l’impiego di personale non regolarizzato e l’utilizzo non autorizzato di sistemi di videosorveglianza ai danni dei dipendenti. Inoltre, un ristorante in Alta Valle Orco è stato chiuso temporaneamente per la mancanza del documento di valutazione dei rischi, una violazione grave che mette a rischio la sicurezza dei lavoratori.

Queste azioni rientrano in un piano più ampio di vigilanza e controllo che ha portato all’applicazione di sanzioni amministrative per un totale di 21.500 euro.