
La Giornata della Memoria e dell’Accoglienza: tre le iniziative in programma del CISS-AC di Caluso

La Giornata della Memoria e dell’Accoglienza: tre le iniziative in programma del CISS-AC di Caluso
Tre giorni di approfondimento sulla memoria e l’accoglienza proposti dal CISS-AC, Consorzio Intercomunale Servizi Socio-Assistenziali Caluso, in occasione della giornata del 3 ottobre, data simbolica scelta per ricordare il naufragio di Lampedusa avvenuto il 3 ottobre 2013. Dopo il “Tavolo migranti e lavoro” di giovedì 5 ottobre, alle ore 17,00 al Centro per le famiglie di Via Mattirolo 4 a Caluso, condotto da Marco Anselmi, antropologo ed esperto in inclusione lavorativa, si svolgerà venerdì 6 ottobre, alle ore 20.45, al Teatro Teresa Belloc di Via Piave 16, a San Giorgio Canavese, lo spettacolo teatrale “Senz’arte nè patria”, a cura della associazione InMenteItaca.
Lo spettacolo propone un incrocio di percorsi di vita, viaggi e partenze differenti che raccontano storie. Alessia Qorri, Luca Fancello, Hasti Naddafi, Ayoub Moussaid sulla scena raccontano tutto quello che i loro occhi hanno visto, le sensazioni e i disagi provati, le maschere indossate.
L’intento è quello di raccontare spezzoni di vita vera, che in qualche modo li hanno formati e li hanno segnati indelebilmente, andando a costituire il loro presente e contribuendo in maniera integrante nell’immaginazione del loro futuro.
Sabato 7 ottobre, alle ore 16.30, all’Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino di Piazza Valperga 2 a Caluso, verrà presentato il libro “ResQ. Storia di una nave e delle donne e degli uomini che la fecero”, con la presenza dello scrittore e fotografo Alessandro Rocca.
Nel libro viene raccontata la storia di “ResQ”, un’idea che diventa realtà attraverso la mobilitazione e la capacità di fare rete delle persone, delle realtà grandi e piccole sparse in tutta Italia. Persone “stanche di restare ferme e zitte davanti alla drammatica crisi umanitaria in corso nel Mar Mediterraneo e sulle frontiere di terra europee”.
Il progetto nasce da un piccolo gruppo di professionisti di varia natura, giornalisti, ricercatrici, avvocati, operatori umanitari, ed è cresciuto negli anni grazie a migliaia di cittadini e tante associazioni, aziende e fondazioni che hanno deciso di salire a bordo per salvare vite e salvaguardare diritti.
L’ingresso ai tre appuntamenti, organizzati nell’ambito del progetto Snodi di prossimità, è libero. E’ gradita la prenotazione. Info al 334.8707567.