
La Comital di Volpiano fa marcia indietro, ritira i licenziamenti e chiede la cassa integrazione

La Comital di Volpiano fa marcia indietro e ha ufficialmente comunicato che a far data da domani 21 novembre ritirerà la procedura di licenziamento collettivo e chiederà al ministero dell’Economia la richiesta di cassa integrazione per dodici mesi per crisi aziendale. I 138 dipendenti possono tirare, per il momento, un sospiro di sollievo anche se l’azienda ha comunicato, altresì, che presenterà istanza di concordato preventivo con lo scopo di favorire l’acquisizione dello stabilimento e dell’attività produttiva da parte di soffetti terzi.
L’azienda ha comunicato le sue intenzioni nel corso dell’incontro che ha avuto luogo nella giornata di oggi, lunedì 20 novembre, nell’incontro con l’assessore regionale al Lavoro Gioanna Pentenero e con le organizzazioni sindacali.
Moderatamente soddisfatti i sindacati e più ottimista l’assessore che per salvare i liveli occupazionali ha speso tempo, impegno ed energia: “Dopo una lunga e complicata trattativa che la Regione Piemonte ha seguito sin dall’inizio con grande attenzione, oggi finalmente, grazie all’impegno di tutte le parti – ha dichiarato Gianna Pentenero a margine dell’incontro -, assistiamo ad una svolta positiva che mi auguro possa consentire a salvaguardare l’occupazione e una realtà produttiva importante del nostro territorio”.
La Regione Piemonte continuerà naturalmente a seguire l’evolvere della situazione – conclude l’assessore- e a mettere in campo tutti gli strumenti per assicurarne l’esito positivo.