
Ivrea: il futuro dei dipendenti Comdata al centro di un confronto tra Piemonte e Lombardia

Ivrea: il futuro dei dipendenti Comdata al centro di un confronto tra Piemonte e Lombardia
La situazione dei lavoratori della Comdata di Ivrea e Torino, il call center che gestisce l’appalto Aria per la Regione Lombardia, è al centro di un confronto interregionale tra Piemonte e Lombardia. Lo ha annunciato oggi la Giunta Cirio, accogliendo la richiesta del consigliere regionale Alberto Avetta (Pd), che ha sollevato il caso nel Question time in Consiglio regionale. Avetta ha denunciato il rischio che la “clausola sociale”, che prevede il mantenimento dei livelli occupazionali e retributivi in caso di cambio di appaltatore, non venga applicata dalla DIGIN Spa, l’azienda che ha vinto la gara per il servizio Aria.
Questa situazione potrebbe costringere i 69 dipendenti del call center, che operano da Ivrea e Torino, a trasferirsi a Vimercate, in provincia di Monza e Brianza, o a perdere il lavoro. Avetta ha anche sottolineato l’incomprensibile rifiuto della DIGIN Spa di consentire lo smartworking, una modalità che ha garantito ottimi risultati durante la pandemia.
Il consigliere regionale ha quindi chiesto alla Regione Piemonte di farsi promotrice di un’interlocuzione con la Regione Lombardia, che finora è rimasta in silenzio sulla vicenda, per trovare una soluzione concreta e seria a salvaguardia dei posti di lavoro e della qualità del servizio.
Avetta ha ringraziato il sindaco di Ivrea Chiantore e l’Assessora Colosso per aver avviato un dialogo con la DIGIN Spa nei giorni scorsi, ma ha ribadito che è necessario un intervento a livello regionale per evitare che le dinamiche aziendali compromettano le condizioni sociali ed economiche di tante lavoratrici e lavoratori.