
Ivrea, il giudice del Lavoro dispone il reintegro dei 19 dipendenti Vodafone trasferiti a Milano

Il giudice del lavoro del tribunale di Ivrea ha disposto il reintegro dei dipendenti Vodafone di Ivrea che erano stati trasferiti a Milano. La sentenza ha effetto immediato e riguarda 19 dipendenti della gestore telefonico. Per il giudice la decisione di traferire i lavoratori da Ivrea a Milano è illegittimo. Una sentenza storica che fa esultare non soltanto i 19 dipendenti interessati ma anche il sindacato Cobas del lavoro privato che ha appoggiato la lunga battaglia dei dipendenti interessati ed Ezio Locatelli, segretario provinciale del Circolo eporediese di Rifondazione comunista e Cadigia Perini, segretaria del circolo di Ivrea e Canavese.
Gli esponenti politici rimarcano come la sentenza emessa dal giudice del Lavoro abbia premiato il coraggio dei dipendenti di denunciare il presunto mancato rispetto dei diritti sindacali. Sia Cadiglia che Ezio Locatelli, si erano incatenati quindici giorni fa, per solidarizzare con i dipendenti trasferiti a Milano, ai cancelli della sede Vodafone di Ivrea in via Jervis.
Le diciannove persone interessate, tra le quali figurano diverse donne, erano già state reintegrate, con il sostegno del sindacato Cobas, nel 2016 quando vinsero la causa intentata contro la società telefonica che aveva esternalizzato un ramo di azienda alla società Comdata che ha sede nel vicino Palazzo Uffici.
Dopo dodici mesi è arrivata la comunicazione del trasferimento da Ivrea a Milano e, oggi, la conseguente vittoria ottenuta in tribunale al termine della vertenza sindacale.