
Ivrea, i contratti di solidarietà ancora di salvezza per 225 dipendenti di Arca Technologies

Sarà il ricorso ai contratti di solidarietà l’ancora di salvezza per i dipendenti dell’Arca Technologies di Ivrea e Bollengo: martedì 8 maggio è stata raggiunta un’ipotesi di accordo tra i vertici dell’azienda multinazionale statunitense e i funzionari delle organizzazioni sindacali. In sintesi: l’azienda farà ricorso ai contratti di solidarietà per un anno. Il provvedimento riguarderà 225 dipendenti. L’accordo prevede anche che le divisioni di ricerca e sviluppo rimarranno in Canavese.
Allo stato attuale delle cose nei due stabilimenti lavorano 290 persone. La società ha anche annunciato di avere intenzione di effettuare anche ingenti investimenti economici. In Italia l’Arca Technologies si occupa della progettazione e sviluppo di sistemi per l’automazione bancaria.
L’ipotesi di accordo sarà sottoposta al giudizio dei dipendenti. La Fiom -Cgil nutre, nei confronti della vicenda, un moderato ottimismo in considerazione del fatto che l’azienda ha accettato di ridurre a 78 gli esuberi e che ha annunciato nel contempo l’intenzione di dare vita ad un piano di riqualificazione e formazione che prevede uscite volontarie e incentivate.
A giudizio di Fabrizio Bellino, funzionario della Fiom-Cgil in Canavese, l’ipotesi di accordo è il frutto della mobilitazione dei lavoratori. Una mobilitazione che evita sia inferto un altro duro colpo all’occupazione territoriale, salvaguardando nello stesso tempo le competenze e la professionalità dei dipendenti Arca.