Ivrea, chiuse le indagini sulla maxi frode sui bonus edilizi: 68 indagati per truffa milionaria

La procura di Ivrea ha concluso le indagini su una vasta frode legata ai bonus edilizi, coinvolgendo 68 indagati tra imprenditori, società, professionisti e dipendenti delle poste. Gli accusati avrebbero orchestrato un complesso meccanismo di truffa ai danni dello Stato, beneficiando illecitamente della cessione dei crediti fiscali per ristrutturazioni e riqualificazioni edilizie senza eseguire i lavori.

L’inchiesta è partita da una denuncia su società che, tramite prestanome, hanno ottenuto indebiti vantaggi fiscali. L’organizzazione, inizialmente attiva nel Torinese, si è estesa a diverse regioni del nord Italia, sfruttando le agevolazioni per il recupero del patrimonio edilizio e il Superbonus 110%.

L’accusa principale è truffa aggravata ai danni dello Stato, con un giro d’affari di svariati milioni di euro tra giugno 2021 e settembre 2023, come ricostruito dalla guardia di finanza.