Guida Michelin 2025: “La Credenza” di San Maurizio Canavese mantiene la stella, Il “Gardenia” la perde

Nuova Guida Michelin 2025: Canavese tra conferme e sorprese. La Guida Michelin celebra l’Italia gastronomica e sostenibile, con 36 nuovi stellati. In Canavese, “La Credenza” conferma la sua stella, mentre il “Gardenia” di Caluso la perde dopo 25 anni, mantenendo però la stella verde.

Nuova Guida Michelin 2025

L’attesa edizione 2025 della Guida Michelin, alla sua settantesima edizione, rivela un panorama italiano in grande fermento, dove la sostenibilità diventa protagonista a fianco dell’eccellenza culinaria. Con 36 nuovi ingressi tra gli stellati, la ristorazione del Bel Paese conferma la sua vitalità, testimoniando come l’impegno verso pratiche sostenibili non sia più una semplice tendenza ma una necessità diffusa. Quest’anno la guida presenta una nuova aggiunta nella categoria tre stelle, portando il numero dei ristoranti di massimo livello in Italia a 14, affiancata da due novità a due stelle e 33 nuovi ristoranti insigniti di una stella. Sono quindi 393 i ristoranti stellati inclusi nell’edizione della Guida Michelin Italia 2025.

La Credenza di San Maurizio Canavese

In questo scenario, il Canavese si distingue per conferme importanti e una sorpresa inattesa. Il ristorante “La Credenza” di San Maurizio Canavese conserva la sua stella Michelin per il diciannovesimo anno consecutivo, a conferma della costanza qualitativa degli chef Giovanni Grasso e Igor Macchia. Il ristorante continua così a mantenere alta la bandiera della gastronomia piemontese, proponendo una cucina innovativa che resta fedele alle tradizioni locali.

Gardenia di Caluso

Sorpresa, invece, per il ristorante Gardenia di Caluso: lo storico locale della chef Mariangela Susigan perde la sua stella Michelin dopo ben venticinque anni. Un cambiamento che non oscura, però, il costante impegno sostenibile della chef, che vede riconfermata per il quinto anno consecutivo la “stella verde” della Michelin, prestigioso simbolo che premia i ristoranti che adottano pratiche all’avanguardia per evitare sprechi, ridurre i rifiuti e utilizzare materiali riciclabili, mantenendo la qualità al centro della loro proposta.