Droga dal Brasile all’Italia: smantellata organizzazione criminale che operava anche in Canavese

Smantellata una complessa organizzazione criminale dedita al narcotraffico internazionale, operante tra la provincia di Torino, in particolare nel Canavese, e il Brasile. L’operazione ha portato all’arresto di 23 persone, cinque delle quali in Italia e 18 in Brasile, nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia (DDA) della procura di Torino, dai carabinieri del Ros e del Comando provinciale torinese, con la collaborazione della Polizia federale brasiliana.

I dettagli dell’indagine

L’inchiesta ha fatto luce su tre distinti gruppi criminali, ritenuti responsabili di un vasto traffico di stupefacenti sulla rotta atlantica, sfruttando navi-cargo per il trasporto di 1.600 chili di droga e gestendo un flusso di denaro illecito pari a 6,5 milioni di dollari. Oltre al narcotraffico, gli indagati sono accusati di attività di riciclaggio attraverso esercizi commerciali e immobili connessi ai proventi illeciti, alcuni dei quali anche a Chivasso.La ‘Ndrangheta piemontese, con basi operative a Volpiano e San Giusto Canavese, utilizzava navi cargo per trasportare droga dai porti brasiliani all’Europa, mascherando tutto dietro un sofisticato sistema di riciclaggio.

Operazioni in Italia e Brasile

In provincia di Torino sono stati effettuati sequestri di immobili e attività commerciali, mentre in Brasile la Polizia federale ha eseguito un mandato di arresto in Spagna e 46 mandati di perquisizione e sequestro in diversi Stati brasiliani, tra cui San Paolo, Santa Catarina, Rio Grande do Sul, Roraima, Pernambuco, Rio Grande do Norte e Paraíba.

L’operazione rappresenta un colpo significativo al narcotraffico internazionale e dimostra l’efficacia della cooperazione tra le autorità italiane e brasiliane nel contrasto alla criminalità organizzata.

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