Nei giorni scorsi, ancora una volta, sono stati affissi volantini nella zona dove si è consumata la tragedia anche se il Comune, dopo il drammatico incidente stradale ha fatto installare un passaggio pedonale rialzato per limitare la velocità delle auto. Spiega Arianna Deangeli, cugina di Morris Divorziati: “Cerchiamo di tener vivo il ricordo di quel che è successo a mio cugino. Il nostro intento, oltre che ricordare Morris, è mantenere accesi i riflettori sulla sua storia, in particolare per quel che riguarda il lato giudiziario della sue vicenda, ma anche per tutte le vittime della strada, visto che purtroppo ogni giorno si verificano incidenti del genere”.

E non è tutto: il ricordo di Morris vive anche nel calcio, lo sport che fin da piccolo lo ha appassionato fino a farlo diventare una promessa del Torino.  Il primo torneo ha avuto luogo lo scorso 12 giugno nei campi sportivi dell’impianto di via Biaune a Ciriè: l’incasso servirà ad acquistare defibrillatori destinati a scuole e centri sportvi cittadini. Il secondo evento calcistico si è concluso ieri pomriggio nel campo sportivo di via Servais a Torino d è stato organizato dai tassisti per commemorare i colleghi defunti ma per quest’occasione è stato intolato allo sfortunato giovane ciriacese. Al torneo hanno preso parte alcuni parenti di Morris. E non è un caso, dato che a investirlo, quella maledetta sera del 25 ottobre dello scorso anno, è stato proprio un tassista, tamponato a sua volta da un’altra auto.