Ciriè, un altro dramma della solitudine: settantenne si toglie la vita impiccandosi a un albero

Un altro dramma della solitudine, l’ennesimo, ha funestato il Canavese: un settantenne senza fissa dimora, è stato trovato privo di vita ieri, mercoledì 5 luglio in via Grande Torino a Ciriè, alla periferia della città. L’anziano, originario di Catanzaro, viveva tra Lanzo e Ciriè e si è tolto la vita impiccandosi a un albero nei pressi della piscina comunale.

A lanciare l’allarme è stato un passante. Il fatto che l’uomo non avesse con sé alcun documento ha reso particolarmente difficoltose ai carabinieri della Tenenza di Ciriè, le operazioni di riconoscimento della vittima. Decisive sono state, in questo particolare contesto, le testimonianze rese da alcuni residenti in zona. L’uomo era solito chiedere, con inusuale gentilezza, l’elemosina nelle vie del centro storico cittadino.

Non è ancora chiaro che cosa abbia spinto l’uomo a compiere questo gesto estremo e disperato. L’abbandono? La solitudine? Comunque sia si tratta di una vicenda dalla drammatica conclusione.