Ciriè: i ladri saccheggiano l’orto della Caritas e portano via pomodori, cipolle, meloni e insalata

Un atto di vandalismo ha colpito la comunità di Ciriè, lasciando dietro di sé un paesaggio di desolazione e sconforto. I volontari della Caritas, un’associazione impegnata da anni nel supporto di giovani in difficoltà attraverso progetti di agricoltura sociale, hanno scoperto con sgomento la distruzione del loro orto comunitario. La recinzione è stata spezzata e le verdure, coltivate con impegno e dedizione, sono state rubate. Tra i prodotti sottratti vi erano cipolle, meloni, pomodori, insalate e persino una pianta di peperoncino, tutti destinati a sostenere le attività dell’emporio solidale e della mensa della Caritas.

La notizia ha rapidamente fatto il giro dei social media, dove la pagina di Costruiamo la Pace Caritas ha espresso il dolore e la rabbia per l’accaduto: “Non ci sono parole, ma rabbia, pena e rancore. Il nostro lavoro è andato in fumo! Questa notte qualche furbo ha deciso di portarci via tutte le verdure… Tutto il nostro lavoro, il lavoro dei nostri ragazzi… che tristezza”. Queste parole riflettono la frustrazione dei volontari e la delusione dei giovani coinvolti, i quali vedono vanificare i loro sforzi e la loro speranza in un futuro migliore.

L’orto, situato vicino al cimitero della città, non è solo un pezzo di terra, ma un simbolo di riscatto e di nuova opportunità. Fino a tre anni fa, l’area era trascurata e spesso abbandonata, ma grazie all’intervento di don Alessio e al programma di “borse lavoro”, l’orto è rinato. Quattro giovani, supportati dall’associazione, hanno trasformato il terreno in un luogo fiorente, contribuendo non solo alla coltivazione, ma anche alle attività più impegnative, dimostrando come il lavoro di squadra e la solidarietà possano creare bellezza e valore.

Il furto non è solo un danno materiale, ma un attacco al cuore stesso dell’iniziativa, che mira a offrire un percorso di crescita personale e professionale ai giovani partecipanti. La Caritas di Ciriè, con il suo impegno costante e la sua resilienza, si appresta ora a ricostruire ciò che è stato distrutto, riaffermando il proprio impegno verso la comunità e i suoi membri più vulnerabili. La determinazione a superare questo ostacolo è forte, e l’associazione invita la cittadinanza a unirsi a loro in questo momento di difficoltà, per dimostrare che la solidarietà e l’unione possono trionfare sull’egoismo e la distruzione.