Erano una quindicina in tutto i componenti del presidio del sindacato Cub Sanità che nella tarda mattinata di ieri, giovedì 28 ottobre, hanno dato vita a un presidio davanti alla sede legale dell’Asl T04 in via Po a Chivasso. Lo scopo? Quello di portare all’attenzione dei vertici aziendali il caso di una operatrice sociosanitaria di 48 anni, dipendente di una cooperativa di Leinì che è stata sospesa dal servizio e senza stipendio dall’azienda sanitaria perché non aveva effettuato il vaccino.

L’operatrice si trova attualmente in malattia. A fine settembre la donna ha dovuto subire un intervento chirurgico e i medici le avevano sconsigliato di rinviare la vaccinazione anti-Covid. Sul posto sono anche intervenuti i carabinieri della Compagnia di Chivasso.

I manifestanti (il presidio si è svolto in modo del tutto pacifico) sono stati ricevuti all’interno della struttura per poter parlare con la direzione generale dell’Asl T04 ed esporre il caso della dipendente della cooperativa.