
Chivasso: addio ai prodotti “usa e getta”. Da settembre meno plastica nelle mense scolastiche della città

Il servizio di refezione scolastica cambia look. Le novità, che riguardano il corredo di stoviglie in cui viene servito il pranzo nelle scuole comunali, sono state illustrate martedì 14 maggio, in concomitanza con la conferenza stampa di presentazione della Ecosagra di frazione Torassi. L’obiettivo è quello di adeguarsi alle nuove direttive che mirano a ridurre drasticamente l’uso di prodotti “usa e getta” in plastica e, conseguentemente, di ridurre sensibilmente il volume di rifiuti indifferenziati.
“I genitori della Commissione Mensa ci avevano presentato questo problema e abbiamo accolto volentieri questa istanza – ha spiegato il direttore del servizio di refezione di Euroristorazione, Antonino Linguanti -. A partire dalla prossima settimana introdurremo l’uso di un bicchiere realizzato in materiale compostabile, mentre il prossimo settembre, con l’inizio del nuovo anno scolastico, verranno utilizzate stoviglie in materiale lavabile. Le novità riguarderanno la scuola primaria e secondaria di primo grado, mentre per la scuola dell’infanzia vengono già utilizzate le stoviglie in materiale lavabile”.
Fino ad ora non era stato possibile attuare questo cambiamento perché era necessario integrare l’attrezzatura, con vassoi zigrinati e un numero adeguato di lavastoviglie nelle scuole, poiché attualmente si lavano solo le posate (in acciaio), mentre tutto il resto viene buttato.
“Crediamo si tratti di un cambiamento significativo – hanno dichiarato il sindaco Claudio Castello e l’Assessora all’Istruzione, Tiziana Siragusa – poiché si potrà evitare la produzione di una quantità enorme di rifiuti indifferenziati”.
Attualmente il servizio di refezione scolastica mette a disposizione 1.800 pasti al giorno, con due piatti ed un bicchiere per ogni bambino, stoviglie realizzate in materiale monouso che prossimamente non finiranno più nella pattumiera.