Hanno festeggiato fino a tarda notte di domenica 26 maggio in piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa a Chivasso, i sostenitori del neosindaco Claudio Castello. E insieme a simpatizzanti e militanti in piazza si ritrovati, per congratularsi per la vittoria conseguita con il primo cittadino riconfermato con 601 voti di scarto sulla sfidante Clara Marta (centrodestra), anche i big del Partito Democratico come l’ex assessore regionale al Lavoro Pd Gianna Pentenero, il consigliere regionale e segretario regionale del Pd Davide Gariglio e il consigliere regionale canavesano Alberto Avetta.
“Grande vittoria di Claudio Castello a Chivasso. Il Pd primo partito; aumenta voti e percentuale ed il sindaco vince con largo distacco. Ottimi risultati anche nel resto del Piemonte! Avanti tutta, insieme” ha scritto Davide Gariglio in un post pubblicato sui social.

A tarda notte Claudio Castello ha ringraziato sempre sui social chi ha creduto ancora in lui riconfermandogli la propria fiducia: “Porterò per sempre nel cuore questa giornata intensa di emozioni in cui la città mi ha confermato la sua grande fiducia. Continuerò a rappresentare e a difendere Chivasso con la gratitudine che mi lega alla sua gente onesta ed operosa.
Sarò ancora al vostro fianco in un cammino che si preannuncia difficile ma che insieme sapremo percorrere con motivazione più forte.

Dico ‘grazie’ a chi crede nel nostro buon governo della cosa pubblica e ha concretizzato la possibilità di non interromperlo: tutti i candidati al Consiglio Comunale, i sostenitori e gli elettori.
Dico ‘grazie’ anche ai nostri avversari: a chi si è confrontato con lealtà ma anche a chi non è stato corretto fino in fondo. Certi atteggiamenti infatti, di converso, hanno promosso la nostra etica e i nostri valori sani, distanti e distinti da certe strategie con le quali non si vincono le campagne elettorali in una comunità civile e matura.
Buona notte di riposo per ripartire più carichi già nelle prossime ore in cui continueremo a spendere le nostre energie per fare di Chivasso una città di cui andare sempre più fieri”.