Castellamonte tornerà alle urne. Il sindaco Mazza si è dimesso. Arriva il commissario prefettizio

25/06/2020

Fine dell’era Mazza: gli elettori castellamontesi torneranno alle urne il prossimo mese di settembre in occasione della tornata amministrativa. Nel pomeriggio di oggi, giovedì 25 giugno, giorno dell’ultimo Consiglio comunale, il sindaco Pasquale Mazza ha inviato la lettera di dimissioni al prefetto di Torino. Lo ha annunciato il primo cittadino all’inizio di seduta poco prima che fosse data lettura della mozione di sfiducia firmata, oltre che dall’opposizione anche dai tre fuoriusciti dalla lista civica “Diversamente Castellamonte”. In apertura dell’assemblea l’ex sindaco Pasquale Mazza ha confermato con la decisione di dimettersi la sua intenzione di tornare alle urne per eleggere un nuovo sindaco e una nuova assemblea consigliare.

Pasquale Mazza ha riposto punto per punto alle critiche sollevate dai firmatari della mozione di sfiducia e ha ribadito che chi aveva a suo tempo abbandonato la lista civica che lo sosteneva avrebbero dovuto dimettersi per lasciare il posto ai primi esclusi.

Ma è evidente che così fosse stato l’ex primo cittadino avrebbe potuto contare su una maggioranza forse in grado di poter tagliare il traguardo del mandato amministrativo. Così non è stato. I tre dissidenti avevano in animo di fare in modo che Pasquale Mazza si trovasse con le spalle al muro. Constatata l’impossibilità di poter ricucire lo strappo l’ex sindaco ha rimesso il mandato spianando la strada all’arrivo, nei prossimi giorni, del commissario nominato dal prefetto di Torino che provvederanno all’ordinaria amministrazione e alla gestione della campagna elettorale.

Pasquale Mazza ha sottolineato, nel corso della seduta, come il suo atto serva a dimostrare che non ci sono accordi sottobanco e che, strada facendo, spiegherà ai cittadini, punto per punto che, a suo giudizio, cosa è realmente successo.

Giova ricordare che nella seduta del Consiglio comunale il bilancio di previsione è stato approvato con il voto favorevole del consigliere di opposizione Giovanni Maddio, lo stesso che questa sera ha rimarcato come la città abbia necessariamente bisogno di una svolta a fronte di un’amministrazione che si è dimostrata incapace di amministrare Castellamonte. Quel che è certo che gli elettori saranno chiamati a eleggere un nuovo Consiglio comunale e un nuovo sindaco.

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