
Caselle: avvicendamento in Consiglio. L’architetto Mauro Esposito subentra all’avvocato Chiappero

Cambio della guardia in Consiglio comunale a Caselle: al dimissionario avvocato ed ex sindaco di Ciriè Luigi Chiappero subentra l’architetto e ingegnere forense Mauro Esposito, 54 anni. Mauro Esposito non è soltanto noto per la sua professionalità, ma anche per essere stato il coraggioso testimone di giustizia che ha svelato la presenza e le infiltrazioni della ‘ndrangheta in Val di Susa. Esposito ha conosciuto paura e disperazione a causa delle minacce degli estorsori, a quelle dei mafiosi e all’impietoso accanimento del Fisco che lo ha portato sull’orlo del fallimento.
Poi, alla solitudine, è subentrata la solidarietà dell’Organizzazione fondata da don Luigi Ciotti, del testimone di giustizia calabrese Pino Masciari e la stretta collaborazione con la procura di Torino. Da questa collaborazione è nato il processo penale “San Michele” che ha portato alla condanna di 19 persone legate alla criminalità organizzata. Su questa drammatica esprienza, che segnato anche la sua famiglia, Mauro Esposito ha scritto un libro intitolato “Le mie due guerre”.
Lo scopo? Ribadire che la verità non ha prezzo e che bisogna trovare il coraggio di denunciare le mafie dove queste tentato di infiltrarsi per controllare il tessuto economico e politico della società civile. L’architetto siederà in consiglio comunale nel gruppo consigliare che si è staccato, polemicamente, dal Pd casellese. Lo stesso gruppo che due anni or sono aveva candidato a sindaco Antonella Martinetto, sostituita in seguito da Luigi Chiappero, l’avvocato della Juventus.
E dato che Mauro Esposito non ha, come si suole dire, peli sulla lingua, quasi sicuramente non mancherà una vivace dialettica con l’amministrazione guidata dal sindaco Luca Baracco. L’avvicendamento avrà luogo a fine mese.