
Canavese, laboratori di Imprenditorialità: studenti e imprese a confronto per costruire il futuro

Rafforzare il dialogo tra scuola e impresa, favorendo un orientamento consapevole e concreto per gli studenti del territorio: è questa la missione dei “Laboratori di Imprenditorialità”, il progetto promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori e dal Gruppo GAM (Aziende Metalmeccaniche e Manifatturiere) di Confindustria Canavese, con il contributo della Camera di Commercio di Torino.
Giunto alla terza edizione, il progetto ha coinvolto quest’anno tre istituti superiori del Canavese: l’Aldo Moro di Rivarolo Canavese, il 25 Aprile di Cuorgnè e il Giovanni Cena di Ivrea. Un totale di 74 studenti delle classi quarte e quinte ha preso parte ai laboratori, suddivisi tra gli indirizzi “Costruzioni, Ambiente e Territorio”, “Meccanica, Meccatronica ed Energia” ed “Elettronica ed Elettrotecnica”.
Dall’aula all’impresa: un ponte formativo sul territorio
I laboratori si sono sviluppati attraverso un percorso misto tra lezioni in aula, attività online e visite in azienda, culminando in eventi conclusivi svoltisi tra il 27 maggio e il 4 giugno presso i tre istituti. Al centro del progetto, due casi aziendali reali proposti da altrettante imprese associate a Confindustria Canavese: la Sertec Engineering Consulting Srl di Loranzè e la Nanchino Automazioni Industriali Srl di Mercenasco.
Gli studenti sono stati chiamati a proporre soluzioni concrete a due sfide: la progettazione preliminare di un nuovo sito industriale per la produzione di infissi, in collaborazione con Sertec;, lo studio di un sistema di sicurezza per un macchinario industriale, sviluppato con il supporto di Nanchino Automazioni.
Competenze trasversali e sostenibilità al centro
Attraverso il metodo del project work, i ragazzi hanno messo in campo non solo le competenze tecniche apprese durante l’anno scolastico, ma anche abilità trasversali sempre più richieste nel mondo del lavoro: problem solving, lavoro di squadra, creatività e comunicazione efficace. Tutto, con un’attenzione particolare al criterio della sostenibilità, oggi imprescindibile per ogni progetto industriale.
“I giovani rappresentano il nostro futuro – ha dichiarato Ambra Michela, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori – e vogliamo che la scelta del loro percorso formativo sia consapevole e coerente con le richieste del mercato. Progetti come questo rappresentano un ponte concreto tra scuola e mondo del lavoro”.
Sulla stessa linea anche Alessandro Gruner, presidente del Gruppo GAM: “Sosteniamo con convinzione queste iniziative perché crediamo fermamente che nelle scuole di oggi si trovino i talenti e gli imprenditori di domani. Aiutare i ragazzi a fare scelte orientate al futuro è un dovere per chi rappresenta il mondo delle imprese”.
Una rete tra istituzioni, imprese e scuola
Il progetto si inserisce nel più ampio Protocollo d’Intesa interistituzionale per l’alternanza scuola-lavoro, promosso dalla Camera di Commercio di Torino. “Vogliamo favorire l’incontro tra imprese e sistema formativo, promuovendo modelli di orientamento informati e realistici – ha spiegato Massimiliano Cipolletta, presidente dell’ente camerale –. Il contatto diretto con le aziende e l’approccio pratico dei laboratori sono elementi chiave per rendere i ragazzi protagonisti del proprio futuro professionale, in linea con le reali esigenze del tessuto economico locale”.