
Belmonte: 5 campane si aggiungono alle 6 esistenti. La voce del Santuario si avvicina al cielo

Il Santuario di Belmonte si arricchisce di cinque nuove campane: in totale, adesso, sono undici. Un vero record per l’edificio di culto patrimonio dell’Unesco. Le cinque campane, realizzate da un abilissimo artigiano, saranno esposte al pubblico e benedette secondo il Rituale Romano, prima di essere collocate sul campanile del Santuario. Chi avesse piacere di ammirarle o assistere al rito, può farlo mercoledi 16 novembre 2022 alle ore 17,00. La varietà del suono delle campane si farà ora più ricco per salutare la Santissima Vergine e racciogliere i fedeli ai piedi della sua Santissima Immagine.
Risale all’antichità l’uso di ricorrere a segni o suoni particolari per convocare il popolo cristiano alla celebrazione della liturgia comunitaria, per informarlo sugli avvenimenti più importanti della comunità locale, per richiamare nel corso della giornata a momenti di preghiera, specialmente al triplice saluto alla Vergine Maria.
La voce delle campane – spiegano al Santuario – esprime in un certo qual modo i sentimenti del popolo di Dio quando esulta e quando piange, quando rende grazie o eleva suppliche, e quando, riunendosi nello stesso luogo, manifesta il mistero della sua unità in Cristo Signore.
Dato lo stretto rapporto che hanno le campane con la vita del popolo cristiano, si è diffusa l’usanza, opportunamente conservata ancora oggi, di benedirle prima di sistemarle nella torre campanaria.
Ma non è tutto: tutte le campane del santuario, sia le esistenti che le nuove, saranno, da ora in poi, completamente manuali ed azionabili con le caratteristiche funi da basso, o da una tastiera manuale dalla cella campanaria e questo consentirà, ad adulti e piccini – viene spiegato in conclusione – di riscoprire l’antica arte di suonare le campane a mano, come del resto per secoli sono state suonate dai frati.