
Autunno “caldo” per il lavoro: a Torino e provincia scade la “cassa” in numerose aziende

Si preannuncia un autunno “difficile” per centinaia di lavoratori torinesi. Nei mesi di settembre e ottobre scadranno gli ammortizzatori sociali che riguardano numerose aziende di Torino e provincia e centinaia di lavoratori rischiano di perdere il posto di lavoro. A denunciare la situazione è la Fiom-Cgil. Le aziende interessate dalla scadenza della cassa integrazione sono una trentina in tutta la provincia di Torino. E’ il caso della Emarc di Chivasso, un’azienda attiva nell’indotto dell’auto con oltre 200 dipendenti: il 12 ottobre la cassa integrazione finirà e si prospettano scenari decisamente preoccupanti.
Ed è anche il caso dello stabilimento Federal Mogul di Chivasso attivo nel comparto della componentistica auto che dal prossimo mese di settembre metterà in cassa integrazione buona parte dei dipendenti per tre settimane al mese almeno fino a dicembre.
Il segretario provinciale della Fiom-Cgil Federico Bellono sottolinea che non accadeva dal 2008, l’anno nel quale è iniziata la crisi finanziaria globale. E poi, tra le altre, c’è la vicenda Comital di Volpiano: da mesi i 140 dipendenti sono senza stipendio e finora non è stata formalizzata nessuna proposta di acquisto.
“Non c’è un peggioramento della situazione industriale – osserva Bellono – ma i cambiamenti nel sistema di ammortizzatori sociali hanno i primi effetti. L’altro fenomeno è l’incertezza dovuta al fatto che molte aziende aspettano gli investimenti Fca. La sensazione è che l’attenzione della politica sia insufficiente e marginale”.