
Rivara, litigi e risse in condominio. Una famiglia molesta i vicini che la denunciano per stalking
Sarà che quello dell’intolleranza è n fenomeno in continua crscita, sarà che relazionarsi con le persone diventa per vari motivi sempre più difficile: sta di fatto che ormai non c’è condominio che non sia avvelenato dai dispetti, dalle denunce, dalle eterne discussioni tra vicini di casa. Accade anche a Rivara. La cronaca registra casi sempre più frequenti di intolleranza: prima l’anziana stalker di Montalenghe che ha costretto una famiglia romena a fuggire letteralmente del condominio nel quale si era stabilita, poi l’uomo residente in un edificio a Rivarolo Canavese che squarciava le gomme delle auto che appartenevano ai vicini.
Adesso tocca ai residenti di un condominio che sorge alla periferia di Rivara. Dire che i rapporti sono difficili è un puro esercizio eufemistico: una famiglia, costituita da tre persone, seguita dai servizi sociali e psichiatrici, ha riscattato l’alloggio popolare in cui si è stabilita e ha iniziato a perseguitare i vicini. I carabinieri hanno ricevuto una valanga di denunce e segnalazioni che, però, al momento, non hanno sortito nessun effetto. Eppure più volte in quell’edificio popolare sono volati insulti che spesso sono sfociati in vere e proprie risse.
I residenti sono esasperati al comportamento della famiglia, eppure pare che non sia possibile intervenire in alcun modo per evitare insulti, aggressioni e anche danneggiamenti. La famiglia in questione era già finita in tribunale a Ivrea. E adesso, dopo le denunce per stalking, dovrebbe partire un altro procedimento giudiziario. Intanto in quel condominio, l’incubo continua.