
Volpiano: esce di casa per una salutare pedalata in bici, ma un malore stronca la sua giovane vita
Era uscito di casa per effettuare in sella alla sua amata bici da corsa, un giro per il paese, un po’ per godersi la bella giornata e un po’ per tenersi in forma dopo una giornata di lavoro. Ma un malore improvviso lo ha colpito mentre era intento a pedalare, stroncandone la giovane vita. E’ morto così, lo scorso venerdì, Alessandro Giustetto, 36 anni, operaio in una ditta di Beinasco, grande appassionato di motociclismo. L’uomo, che abitava a Volpiano in via Meana con la compagna di vita, si è sentito male mentre stava percorrendo via Nuova Circonvallazione in direzione del centro abitato di San Benigno.
Ad allertare i soccorsi sono stati alcuni automobilisti di passaggio. Sul luogo del tragico infortunio sono accorsi nel volgere di pochi minuti l’équipe medica del 118 e gli agenti della polizia municipale. I sanitari hanno cercato di rianimare Alessandro, ma ogni tentativo si è rivelato inutile. Quando i soccorsi sono arrivati, il suo cuore aveva già smesso di battere. La salma è stata composta in una delle camere mortuarie dell’ospedale di Chivasso a disposizione della magistratura. Un primo sommario esame compiuto sul corpo dell’uomo avrebbe avvalorato l’ipotesi che si sia trattato di un decesso dovuto a cause naturali.
Alessandro Giustetto viveva a Volpiano con la compagna Deborah e, nel prossimo mese di settembre avrebbero dovuto sposarsi. Un sogno a lungo inseguito finchè un crudele destino non l’ha interrotto nel modo più tragico possibile.